Cdm a Gioia Tauro, Celia: ‘A Roma non contiamo nulla’

Ci pare di capire che la lettera di Abramo al presidente Conte, sempre che sia arrivata a Palazzo Chigi, è stata cestinata

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    “La riunione del Consiglio dei Ministri sulla Calabria si terrà a Gioia Tauro e non a Catanzaro, Capoluogo della Regione e quindi unico riferimento istituzionale. Lo ha annunciato il ministro di Cinquestelle, Toninelli. La scelta del premier Conte, evidentemente condivisa dai due vicepremier Salvini e Di Maio, conferma l’assoluta irrilevanza dei politici catanzaresi, a cominciare dal sindaco-presidente della Provincia Sergio Abramo”. E’ quanto si legge in una nota stampa del consigliere comunale Fabio Celia.  “Ci pare di capire che la lettera di Abramo al presidente Conte, sempre che sia arrivata a Palazzo Chigi, è stata cestinata. A Roma non contiamo nulla, meno di nulla, e la nostra classe politica – a differenza di quella delle altre province – non viene nemmeno tenuta in considerazione. Ad Abramo – ma rivolgiamo lo stesso invito al presidente Oliverio che doveva pretendere che la riunione del CdM si tenesse alla Cittadella – chiediamo di dimettersi sia in forma di protesta per l’ennesimo sopruso contro il Capoluogo sia per manifesta incapacità e irrilevanza politica”.

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