Riccio: ‘Rotatoria di Giovino, prima servono ‘passaggi’ del Comune’

Il consigliere comunale: 'L'Anas ha confermato che i lavoro non possono iniziare se prima il Comune non definisce le strade di passaggio e confine con i privati'


‘Ora possiamo dire con ragionevole certezza che, quando si prega con fede le preghiere vengono ascoltate. Certo per i miracoli bisogna ancora attrezzarsi. L’Anas, dopo la nostra preghiera di Pasqua è uscita allo scoperto. I lavori della rotatoria di Giovino, dice Giuseppe Ferrara, responsabile coordinamento territoriale Anas per la Calabria, non possono iniziare se prima il Comune non definisce le strade di passaggio e confine con i privati’. E’ quanto afferma in una nota stampa il consigliere comunale Eugenio Riccio.

‘E qui scatta l’operazione miracolo – prosegue in tono ironico il consigliere – . Il miracolo di essere una città normale ed una amministrazione trasparente in cui, prima di dare il sindaco in pasto alla stampa facendogli dire e fare alcune cose, gli uffici sono certi che tutto è stato definito per la realizzazione di un’opera. Niente. A Catanzaro e nel comune capoluogo di Regione tutto questo non è possibile. Non sappiamo quale sia stato il grado di consapevolezza del sindaco nel non sapere, prima di annunciare date, o cose da fare, che effettivamente ancora l’iter amministrativo di competenza del Comune non si era concluso’.

‘Sappiamo per certo però – aggiunge Riccio – che Sergio Abramo continua a commettere l’errore, crediamo in buona fede, di non avere sotto controllo le scelte urbanistiche e afferenti al settore lavori pubblici del Comune di Catanzaro. Un errore così grosso purtroppo è un vero e proprio errore di incompetenza. Se riscontrassimo la malafede quasi quasi riusciremmo a trovare una spiegazione, non una giustificazione, ma una spiegazione. Leggendo le parole dell’Anas invece impattiamo ancora una volta nella totale incompetenza degli uffici comunali afferenti a due settori nevralgici, urbanistica e lavori pubblici. Caro Sergio Abramo – conclude il consigliere d’opposizione – abbiamo pregato con fede e abbiamo ottenuto risposta, ora per il miracolo di avere un’amministrazione normale pensaci tu’.