Elegge domicilio prima in casa abusiva poi in accampamento: in carcere

Di Giulia Zampina 

Avrebbe dovuto scontare i domiciliari Raffaele Costa, l’uomo sorpreso dagli agenti della Squadra Volanti della questura di Catanzaro guidata dal vicequestore Giacomo Cimarrusti, a rubare presso un distributore di benzina. Così aveva deciso il giudice ma, gli stessi agenti delle Volanti hanno effettuato un tempestivo accertamento al domicilio eletto scoprendo che l’abitazione è una di quelle occupate abusivamente. A quel punto l’indagato ha eletto un secondo domicilio , questa volta in quell’accampamento di via Lucrezia della Valle, mai censito o accatastato. E così Costa, sconterà la sua pena in carcere.