Processo operazione Oro Nero. Dieci rinviati a giudizio

Legato all'operazione che tre anni e mezzo fa smascherò una rete che, secondo l'accusa, contrabbandava oli minerali ed evadeva dal pagamento delle accise previste dalla legge

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    Il giudice udienza preliminare di Catanzaro Paola Ciriaco ha rinviato a giudizio dieci imputati del procedimento denominato Oro Nero legato all’operazione che tre anni e mezzo fa smascherò una rete che, secondo l’accusa, contrabbandava oli minerali evadeva dal pagamento delle accise previste dalla legge. L’operazione che partì da un input della Dda di Catanzaro coinvolse varie zone d’Italia tra cui due province calabresi. I rinviati a giudizio sono Francesco Aiello difeso da Valerio Vetere del Foro di Cosenza, Valentino Tasca difeso d’ufficio da Luisa Tosi, Vincenzo Albanese difeso di fiducia da Antonio Lomonaco del Foro di Catanzaro e Giovanni Scatozza del Foro di Castrovillari; Biagio Maurizio La Torraca, difeso di fiducia da Domenico Brindisi e Angelo Lavorato del Foro di Castrovillari; Francesco Mancuso, difeso di fiducia da Antonio Lo Monaco del Foro di Catanzaro; Massimo Mattei, difeso d’ufficio da Antonio Cimino del Foro di Catanzaro; Luigi Rotondaro, difeso di fiducia da Giuseppe Fioramante del foro di Cosenza; Laura Stavale, difesa di fiducia da Antonio Lo Monaco del Foro di Catanzaro e Domenico Brindisi del Foro di Cosenza; Paolo Esposto, difeso di fiducia da Michele Gentile del Foro di Foggia e Matteo Stelluti, difeso di fiducia da Michele Gentile del Foro di Foggia. Per Giuseppe Arturo Corrado, nel frattempo deceduto ovviamente non luogo a procedere. Luigi Bertolini, difeso di fiducia da Liborio Cataliotti del foro di Reggio Emilia ha chiesto per il rito abbreviato. Difetto di notifica invece per Domenico Marinuzzi, difeso di fiducia da Rosario Orlando del Foro di Taranto la cui posizione è stata per questo stralciata. Il processo a carico dei dieci rinviati a giudizio inizierà i prossimo 27 giugno.

    R.t.

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