Dirigenti nelle Commissioni: ‘Verranno fuori dall’orario di lavoro’

La replica dei capigruppo di maggioranza a Fiorita e Bosco

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    “Non ci sorprende più la volontà dei consiglieri Bosco e Fiorita di creare delle tempeste in un bicchiere d’acqua”. Lo hanno affermato i capigruppo di maggioranza, Luigi Levato (Forza Italia), Ezio Praticò (Catanzaro da vivere), Rosario Mancuso (Catanzaro con Abramo), Giuseppe Pisano (Officine del sud) e Andrea Amendola (Obiettivo comune). “I due spadaccini dell’opposizione hanno annunciato che chiederanno al Prefetto un confronto col sindaco Abramo per discutere dell’impedimento, fatto ai dirigenti, di intervenire nelle commissioni consiliari. Bene, in attesa di questo possibile riscontro a Palazzo di Governo, ci permettiamo una replica a Bosco e Fiorita: la decisione assunta dal sindaco è dettata dalla necessità di ottimizzare l’orario di lavoro degli stessi dirigenti. Non c’è nessuna preclusione assoluta, i dirigenti possono comunque partecipare alle commissioni, e ci mancherebbe altro, ma è meglio lo facciano – è questa la ragione che ha mosso il primo cittadino – al di fuori dell’orario di lavoro. Questo per non togliere tempo all’attività quotidiana, la cui grande mole di lavoro grava su dirigenti che, spesso, per rispondere alle legittime convocazioni dei presidenti delle cinque commissioni comunali”. “La polemica creata da Bosco e Fiorita, e prima di loro anche da altri consiglieri della minoranza, non ha dunque motivo di esistere. Anche perché, è il caso di sottolinearlo, è stato proprio Fiorita a chiedere formalmente di riunire gli organismi consiliari al di fuori dell’orario di lavoro. Allora ci viene spontaneo interrogarci: se una proposta dell’autoproclamatosi sindaco Fiorita debba andar bene a tutti i consiglieri, perché la scelta del sindaco vero, quello che le elezioni le ha vinte, non possa andar bene a Fiorita? La risposta ce la diamo da soli: Fiorita ha un solo obiettivo, quello di polemizzare. Le strumentalizzazioni gliele lasciamo volentieri in attesa che faccia chiarezza, nel suo schieramento, considerando le voci sulla corsa al riposizionamento con vista Regionali di chi, fino a ieri, sembrava il suo più stretto alleato. Noi, invece, continuiamo a governare”.

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