Catanzaro Calcio, al via una settimana decisiva

Tanti gli attestati di solidarietà al presidente in attesa del ricorso. E partono i ragionamenti per la stagione più importante

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    Sguardo al di là delle nubi per capire ed eventualmente costruire il futuro. E’ iniziata la settimana della verità per il Catanzaro: i sette giorni che porteranno alla presentazione del ricorso per tentare di ridurre l’inibizione del presidente Noto e del diesse Logiudice e che con ogni probabilità vedranno anche il primo vertice tra la proprietà e la direzione sportiva per riflettere sul da farsi in vista della nuova stagione. 

    IN ATTESA DEL RICORSO – Tutto resta ancora in bilico ma i tanti attestati di stima e solidarietà piovuti sulla scrivania presidenziale nelle ultime ore – dalla politica ai vari enti passando per tifosi e cittadini – sembrerebbero aver smussato la posizione netta espressa dal numero uno di via Gioacchino da Fiore deciso, subito dopo la sanzione inflitta dal Giudice Sportivo, a rivedere il proprio impegno e quello della propria famiglia a favore dei colori giallorossi in caso di mancato annullamento o riduzione della squalifica. Su questo piano si naviga a vista ancora, ma è innegabile che il passaggio di consegne da Floriano Noto al fratello Desiderio – atto dovuto sul piano formale per proseguire anche l’iter del ricorso – sembri già una piccola garanzia di prosecuzione sotto l’egida dell’attuale dirigenza. L’ultima parola arriverà più avanti: entro mercoledì l’avvocato Chiacchio dovrebbe ottenere l’accesso agli atti dalla Corte d’Appello sportiva, subito dopo verrà presentata la memoria difensiva ed entro quindici giorni dovrebbe essere fissata l’udienza.  

    RIFLESSIONE – Nell’attesa, si riflette sul piano sportivo valutando la stagione nella sua interezza per capire da dove, con chi e come ripartire per l’anno che verrà, il numero due del progetto biennale, quello dichiaratamente votato alla conquista della B. Riflessioni che abbracceranno tutto il piano tecnico e gestionale alla luce di rendimenti singoli e di squadra nel corso dell’ultimo campionato: una base blindata da accordi pluriennali è già stata inserita e si è dimostrata valida – cosa che può considerarsi un indubbio vantaggio rispetto agli affanni di un anno fa – i restanti nodi verranno valutati attentamente caso per caso. Poi verrà il mercato, ma prima di esso tanta altra acqua dovrà scorrere sotto i ponti. E le nubi diradarsi del tutto.
    Gianfranco Giovene

     

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