Mancata intitolazione via a Ramelli, scatta l’interrogazione

Il deputato della Lega, Montani, scrive direttamente al ministro degli Interni per conoscere a che punto è l'iter. L'iniziativa segue a quella già intrapresa dal deputato di Fratelli d'Italia Wanda Ferro

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    Arriva  per la seconda volta sul tavolo del ministro Matteo Salvini, la questione della mancata intitolazione a Sergio Ramelli di una via nel capoluogo.  A presentarla è il senatore della Lega “Per Salvini premier” Enrico Montani che ha raccolto le soolecitazioni della dirigenza locale del partito ed in particolare del deputato calabrese Furgiuele che, accompagnato dal consigliere comunale Eugenio Riccio e dal dirigente locale della Lega, Antonio Chiefalo, lo scorso anno aveva incontrato il Prefetto di Catanzaro per chiedere spiegazioni sull’iter di intitolazione. L‘iniziativa segue a quella già intrapresa dal deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro che aveva vergato una interrogazione lo scorso 5 aprile.  Dopo le rassicurazioni  ricevute  dalla Prefettura  è arrivato il silenzio totale anche rispetto alle richieste dirette di accesso agli atti formulate dallo stesso consigliere Riccio. Oggi il deputato leghista, ad un mese di distanza dalle richieste avanzate da Wanda Ferro, nella sua interrogazione scrive ciò che pù o meno aveva già scritto la rappresentante di Fratelli d’Italia : “Nel corso del 2017, la giunta comunale di Catanzaro, a seguito dell’iniziativa congiunta dei consiglieri comunali Eugenio Riccio e Domenico Tallini, in data 29 dicembre 2016, ha assunto una deliberazione per intitolare una strada cittadina a “a Sergio Ramelli e vittime del terrorismo”. Come si evince dal sito istituzionale della città calabrese, la proposta è stata approvata dalla commissione toponomastica nella seduta del 22 febbraio 2017, alla presenza dello stesso consigliere Riccio. L’iniziativa è finalizzata a ricordare in particolare Sergio Ramelli, militante milanese del Fronte della Gioventù aggredito nel 1975 da un gruppo di militanti di Avanguardia operaia e morto a causa dell’aggressione subita. L’iter per l’intitolazione della strada si sarebbe bloccato, secondo quanto consta all’interrogante, in seguito alla richiesta da parte della prefettura di Catanzaro di un parere al Ministro dell’interno, nonostante l’intitolazione si riferirebbe ad una persona deceduta da oltre dieci anni. Sii chiede di sapere – scrive ancora Montano –  se il Ministro in indirizzo intenda esprimersi in modo positivo in merito alla deliberazione volta ad intitolare una strada della città di Catanzaro a Sergio Ramelli e alle vittime del terrorismo”.

    g.z.

    ANCORA NESSUNA VIA INTITOLATA

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