‘Ragionando per competenze’ all’Itts Scalfaro

Si è svolto il 24 maggio scorso, presso l’Istituto tecnico tecnologico “E. Scalfaro” di Catanzaro – il cui dirigente scolastico è Vito Sanzo – il secondo degli incontri seminariali in presenza, nell’ambito di una unità formativa dal titolo “Progettazione, valutazione e certificazione delle competenze”, pensata e realizzata per lo sviluppo professionale dei docenti e per l’innovazione metodologica e didattica, fondamentali presupposti per la crescita di tutta la comunità scolastica, per il miglioramento continuo della qualità del servizio erogato e, soprattutto, per il conseguimento del successo formativo da parte di ciascuno studente.

Si tratta di un intervento di formazione docente che parte dai bisogni professionali espressi e, in particolare, dalla necessità di centrare il processo di insegnamento-apprendimento sempre più sulla persona dell’allievo, facendogli acquisire e sviluppare quelle competenze intese quali risorse, strumenti, atteggiamenti, con cui affrontare efficacemente varie situazioni di studio, di lavoro , di vita personale e sociale.

I seminari in presenza , che si sono svolti il 20 e il 24 maggio scorso, sono stati tenuti dal professore Andrea Porcarelli, docente di Pedagogia generale e sociale presso l’università di Padova ed eminente studioso nel campo della formazione docenti, relatore che – come ha sottolineato il dirigente Vito Sanzo – “ha arricchito con autorevolezza e prestigio un’occasione di formazione professionale che abbiamo destinato ai nostri docenti, in rete con altri due istituti della nostra città, l’Iis De Nobili, diretto dalla dottoressa Susanna Mustari, e l’Itas “Chimirri”, diretto dal dottor Antonio Carioti”.

Si tratta di una cospicua e significativa rappresentanza della comunità educante catanzarese, che – attraverso questa unità di formazione costituita da seminari, attività di ricerca-azione e di sperimentazione e lavoro in rete – potrà aggiornare il proprio profilo professionale, per cucire la didattica sui bisogni, sui talenti, sulle attitudini di ogni studente e ragionare sulla persona competente dell’allievo che – come ha detto il professor Andrea Porcarelli, citando una celebre frase di Plutarco – “non è un vaso da riempire, bensì un fuoco da accendere”.