Il Museo delle Antiche Ancore e del Mare a Caminia di Stalettì

Grazie a un artista visionario e a un imprenditore illuminato un grande progetto con un significativo investimento su un'area finora non adeguatamente valorizzata 

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    Metti un artista visionario ed un imprenditore illuminato, metti un luogo prezioso incastonato nel blu del mare ed il grigio della roccia di uno degli scorci più suggestivi della Calabria, unisci la volontà di non essere complici dello sfacelo che sta trasformando il pianeta in una grande pattumiera e la consapevolezza entusiastica di poter dare il proprio contributo per il futuro che verrà.

    E’ presto fatto: nasce il Mu.Ma.K Museo delle Antiche Ancore e del Mare che porta con sé la responsabilità di un progetto grande, nobile, che nasce come significativo investimento di riqualificazione intelligente di un’area fino ad ora non adeguatamente valorizzata, per allargarsi verso il mare e abbracciare quanto di più caro ognuno di noi ha: la Terra su cui ci è stato concesso di transitare. Forte è, in ogni metro dell’opera, l’impronta dell’azione di contrasto alle drammatiche condizioni che attanagliano lo specchio d’acqua delle nostre coste. Attilio Armone e Massimo Stirparo sono gli artefici della grande opera che sta prendendo forma, ogni giorno di più, all’interno del villaggio Blanca Cruz.

    Unica nel suo genere, l’iniziativa di allestire un museo all’aperto sulla storia del territorio costiero e le bellezze che il mare continua ad offrirci, nonostante tutto, si è concretizzata in 100 giorni di lavoro ininterrotto e vedrà il suo battesimo venerdì 31, alle 19, a Caminia. Il cuore del Mu.Ma.K è custodito in uno scrigno prezioso tinto di blu, in cui è evidentissimo l’intervento dell’artista, ma la sua anima si allarga in mezzo ai pini, viaggia libera tra le installazioni di legno e di pietra che troneggiano tutt’intorno, procede ossigenandosi verso la spiaggia dove le tracce del passaggio dell’uomo diventano sculture spirituali effimere quanto stupefacenti.

    È Armone che ha dato forma all’idea di un museo per amplificare il grido di allarme contro le brutture dell’azione dell’uomo sull’ambiente:  E proprio ai bambini è rivolto il progetto “Marinando. L’arte esalta l’ambiente” , concepito da Armone e giunto ormai alla 4° edizione, che ha portato nella Baia di Caminia, centinaia di studenti provenienti anche da fuori i confini nazionali. Tutto questo però non si sarebbe potuto realizzare se non ci fosse stato l’appoggio forte di un mecenate moderno, l’imprenditore Stirparo che ha da subito compreso l’importanza di certe argomentazioni e messo a disposizione le sue risorse per essere coprotagonista di questa rivoluzione culturale prima ancora che imprenditoriale. 

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