Catanzaro Calcio, dopo le conferme ci si tuffa nel mercato

Sul taccuino il ventenne Borello l'anno scorso al Rende. Floriano Noto oggi al Premio Ceravolo 


Prima la conferma del diesse Logiudice, poi quella di Gaetano Auteri, arrivata a seguito di una giusta parentesi di valutazioni generali; ora, per il Catanzaro è arrivato il momento della fase tre: quella del mercato e del logico rafforzamento per puntare dritto alla B. Non bisognerà certo cominciare tutto da capo in senso tecnico – la base è solida, quanto costruito la scorsa estate vale ed ha dimostrato di meritare la conferma – ma bisognerà necessariamente alzare l’asticella del potenziale nella prossima sessione degli scambi, alla luce anche della composizione del futuro girone, con diverse big e il solito quantitativo di sorprese. Di mercato si ragiona già da qualche giorno in via Gioacchino da Fiore con le prime ipotesi ed i primi sondaggi. Di spirito la battuta del presidente Noto oggi ad Andrea Barzagli nel corso del “Premio Ceravolo” – «Visto che sei svincolato potresti venire a giocare a noi» – ben più concreta la rete di contatti che il diesse Logiudice avrebbe già stilato e sarebbe pronto a sviluppare nelle prossime settimane.

Sul taccuino per ora solo bozze ed annotazioni ma tra queste sembrerebbe esserci anche una pista tutta catanzarese per l’attacco rispondente al nome di Giuseppe Borello, classe ’99, cresciuto nel settore giovanile del Crotone, passato anche dalla fucina del Torino Primavera, lo scorso anno a Rende in prestito dai pitagorici. Senza vincoli di età per la composizione della lista, i giallorossi potrebbero comunque pensare anche a lui come rinforzo verde per il reparto offensivo: il ragazzo piace per le sue doti ma si è decisamente agli albori per parlarne.

Nell’attesa, i vertici giallorossi – presidente e diesse Logiudice – si sono regalati questo pomeriggio un piacevole diversivo presenziando come detto alla decima edizione del premio dedicato a Don Nicola. E’ toccato proprio al numero uno del club premiare l’ex difensore juventino e della nazionale sottolineando anche «il grande onore di ricoprire la carica che fu del compianto presidentissimo». Di Catanzaro e della passione dei suoi attuali dirigenti ha parlato anche il sindaco Abramo, evidenziando la vicinanza a Floriano Noto per quanto accaduto nel dopo Feralpi: «Ho condiviso il suo atteggiamento con l’arbitro – ha detto – è la testimonianza che ha il Catanzaro nel cuore e questo suo attaccamento ci fa ben sperare per il futuro». Lo stesso futuro che, dopo le conferme di Logiudice ed Auteri, passerà ora dal mercato.

Gianfranco Giovene