Torna il memorial Verdoliva, vent’anni dalla morte di Francesco

Ancora forte e vivo il suo ricordo del giovane dotato anche di straordinario talento calcistico. L'appuntamento il prossimo 15 giugno al Centro Tecnico Federale di Catanzaro Sala

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    Sono trascorsi venti anni esatti dalla sua morte, avvenuta, a causa dei postumi di un terribile incidente stradale, l’11 giugno del 1999 a soli trentun’anni. Eppure, il ricordo di Francesco Verdoliva è ancora nitido non solo tra i parenti e gli amici più stretti ma anche in coloro che, sia pure fugacemente, ne hanno incrociato il cammino. Calciatore di straordinario talento al punto che, dopo i suoi primissimi passi con lo storico settore giovanile della Santacroce, Francesco fu subito notato dall’US Catanzaro.

    Con la casacca giallorossa, oltre a disputare numerosi campionati giovanili, impreziositi con la vittoria di un campionato nazionale Primavera, Francesco riuscì anche ad esordire in prima squadra in una gara niente affatto banale come la sfida di Coppa Italia contro l’Inter nel tempio di San Siro. Impegnato anche negli studi ISEF, la carriera da calciatore di Francesco Verdoliva si dipanò poi tra diverse squadre calabresi tra la storica C2 del Chiaravalle fino a stupendi campionati di serie D con Locri, Sambiase e Real Catanzaro fino alla scelta, ancora giovanissimo, di impegnarsi nella cura dei ragazzi prestando la sua umanità ed il suo spirito di sacrificio al servizio della squadra del suo quartiere, il Gagliano, condotto alla vittoria del campionato di Terza Categoria in un’annata ricordata da tutti come gioiosa ed allegra.

    Il suo entusiasmo e la sua umiltà hanno segnato una traccia indelebile in un gruppo di amici che ne rinverdiranno il ricordo con una nuova edizione del Memorial “Verdoliva”, in programma il prossimo 15 giugno presso il Centro Tecnico Federale di Catanzaro Sala. Ad affrontarsi in un triangolare saranno i compagni della formazione Primavera del Catanzaro della stagione 1985/86; una selezione di amici di Francesco tra cui militerà anche il figlio Carmine e una selezione di giocatori usciti dal vivaio dell’ASD Verdoliva, società calcistica creata proprio a ricordo di un uomo, prima ancora che di un calciatore, che rimarrà per sempre nella memoria di tutta la comunità catanzarese.

    (foto d’archivio del Memorial, anno 2011) 

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