Torni il premio città di Catanzaro e sia dedicato a Giusy Verbaro

L’appello dei cittadini al sindaco 

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    Riceviamo e pubblichiamo l’appello di un gruppo di cittadini che hanno sottoscritto una richiesta, già inviata al sindaco in cui chiedono di istituire ancora il premio Città di Catanzaro, dedicandolo alla poetessa Giusy Verbaro 

    Il 23 maggio 2019 la sala consultazione della biblioteca comunale di Catanzaro è stata dedicata a Giusi Verbaro, poetessa, critica letteraria e organizzatrice culturale scomparsa nel 2015, della quale la città ha voluto così riconoscere il valore, ma anche sottolineare il contributo fornito nell’alimentare il mondo intellettuale del capoluogo calabrese. Anche per questi motivi la biblioteca “Filippo De Nobili” ha accolto e catalogato il suo fondo librario.

    Tra le tante attività svolte da Giusi, una ha avuto particolare importanza, fornendo risalto alla Calabria nel panorama letterario: il Premio Nicolina Cortese Siciliano – Città di Catanzaro, che si è svolto negli anni tra il 1986 ed il 1997, legando la presenza di personalità di primissimo piano della scena culturale a quella di giovani esordienti, oggi divenutine affermate personalità.

    Noi, che abbiamo avuto la fortuna di conoscere Giusi oltre che le sue opere, riteniamo che rifondare e rilanciare il Premio e dedicarlo oggi alla sua memoria sia un atto doveroso nei suoi confronti e allo stesso tempo verso la città, che merita di avere presenza e voce pari alla propria tradizione. 

    Rammentiamo a questo proposito che nelle Linee Programmatiche di mandato 2017-2022 presentate dal Sindaco Sergio Abramo al Consiglio Comunale è testualmente scritto che “si punta a ripristinare in sinergia con i privati il Premio Letterario “Città di Catanzaro”, creatura di Giusi Verbaro”.

    Siamo donne e uomini quasi tutte e tutti originari di Catanzaro, che non vivono soltanto qui ma anche in altri luoghi di Italia e del mondo e sarebbe per noi motivo di orgoglio e di soddisfazione che ciò potesse avvenire. Per questi motivi chiediamo all’Amministrazione comunale di Catanzaro di prenderne in considerazione la possibilità, magari facendo della stessa Biblioteca “De Nobili” il fulcro operativo e il punto di raccordo organizzativo, intorno al quale costruire una rete larga di sostegno. In questo senso non soltanto ci proponiamo di “chiedere” che ciò avvenga, ma ci impegniamo altresì a fornire un concreto, costante, determinato e disinteressato contributo a questa progettualità.

    Pensiamo che debba ragionarsi di un premio che, puntando ad una qualità effettiva, abbia due sezioni: una rivolta alle case editrici, le quali dovrebbero pertanto operare a monte una prima selezione qualitativa delle opere di poesia, narrativa, saggistica da presentare al Premio ed uno rivolto alle opere prime, di autori che vogliano mettersi in luce con inediti.

    Proponiamo che tale sezione venga dedicata a Renato Nisticò, altro esponente del mondo culturale prematuramente scomparso quest’anno – che di Giusi è stato amico e corrispondente – il quale ha testimoniato con la propria opera quanto la letteratura possa essere persino un’arma di resistenza ad una lunga e terribile malattia.

    Pensiamo che il Comune di Catanzaro dovrebbe pertanto farsi carico di costituire un comitato scientifico-organizzativo, che faccia capo alla biblioteca “De Nobili”, il quale possa elaborare un regolamento di partecipazione al premio e possa poi gestirlo. In questo contesto non potrebbe mancare l’apporto di Caterina Verbaro, che di Giusi non soltanto è la figlia, ma, pure in veste di autorevole voce della critica letteraria contemporanea, la custode più appassionata della sua opera. 

    Naturalmente per rendere solido e credibile il Premio stesso occorrerebbe prevedere che esso veda una premialità effettiva, in termini, ad esempio di: riconoscimenti in denaro, contributo per la stampa, la promozione o la diffusione, ecc.. Per tali motivi riteniamo che l’Amministrazione dovrebbe prevedere un adeguato stanziamento finanziario, ma riteniamo che, nelle forme praticabili, sia altresì possibile attivare forme specifiche di crowdfunding e di sponsorizzazione, nonché prevedere almeno per la sezione inediti un contributo di partecipazione che costituisca anche un elemento minimamente selettivo.

    Nella rifondazione e nel rilancio del Premio sarebbe infine auspicabile trovare le forme più opportune di coinvolgimento e partecipazione delle scuole superiori della città.

     

    Valerio De Nardo –  Roma, Roberto Aiello – Roma, Gianni Castagna – Catanzaro, 

    Pasquale Miceli – Lodi, Aba Muleo – Catanzaro, Franco Nisticò – Catanzaro,

    Gian Paolo Stanizzi – Catanzaro, Peppino Scarfone – Milano, Alessia Brogneri –  Catanzaro, 

    Saverio Fontana – Catanzaro, Anna Zampina – Catanzaro, Leonida Leone – Catanzaro,  

    Giuseppe Menniti – Pentone (CZ), Nicola Fiorita – Catanzaro, Nunzio Belcaro – Catanzaro, 

    Paola Ziccone – Bologna, Pasquale Capellupo – Catanzaro, Daniela Rabia – Catanzaro, 

    Paola Tigani Sava – Catanzaro, Stefania Mellace – Catanzaro, Daniela Palaia – Catanzaro, 

    Umberto Mancino –  Catanzaro, Vitaliano Caracciolo – Catanzaro, 

    Fedele Raho – Poggio a Caiano (PO), Laura Cimino – Catanzaro, Donatella Gualtieri – Catanza o 

    Giovanni Corrado –  Catanzaro, Rosalba Viscomi –  Catanzaro, Ettore Castagna – Bergamo, 

    Miriam Santopolo – Petrizzi (CZ), Luigi Raffaele Arcuri – Cento (FE), Luigi Bulotta –  Catanzaro,

    Annamaria Grazioso – Catanzaro, Antonella Abagnato – Catanzaro, Roberto Mamone – Roma, 

    Salvatore Emilio Corea – Catanzaro, Giancarlo Rafele – Catanzaro, Domenico Mellace – Bologna, 

    Flora Cipollina – Firenze, Maruska Mauro – Catanzaro, Anna Maria Cose Cosi – Roma 

    Eleonora Stasi – Catanzaro, Abolhassan Hatami – Roma, Giuseppe Muraca – Catanzaro 

    Giovanna Canigiula – Sellia Marina (CZ), Vincenzo Merante – Catanzaro, 

    Marina Giancotti – Nicotera (VV), Isolina Mantelli – Catanzaro, Mafalda Console – Catanzaro, 

    Carlo Spada – Catanzaro, Ippolita Luzzo – Lamezia Terme (CZ), Domenico Calabria – Bovalino, 

    Alessandra Pantone –  Catanzaro, Pasquale Allegro – Lamezia Terme (CZ), 

    Italo Scalese – Rende (CS), Annarosa Macrì – Cosenza, Maria Rosanna Gareri – Catanzaro 

    Eliana Iorfida – Soverato (CZ), Vincenzina Piercivalle –  Catanzaro, 

    Assunta Morrone – Casali del Manco (CS), Marisa Provenzano – Catanzaro 

    Pina Oliveti – Rogliano (CS), Rosa Scalzo – Sidney (Australia), Giovanni Arena – Catanzaro 

    Angela Sposato – Catanzaro, Fabrizio Massimilla – Catanzaro, Raimonda Bruno – Catanzaro 

    Alberto Carpino – Catanzaro, Olimpio Talarico – Bergamo, Rita Maria Militi –  Catanzaro

    Roberta Giuditta – Catanzaro,  Francesco Panaro – Catanzaro, Cesare Dornetti – Roma,  

    Francesco Severino – Catanzaro, Teresa Murgida – Vallefiorita (CZ), Zulema Caprari – Firenze, 

    Rosanna Siciliano – Maida (CZ), Elisa Mannucci – Catanzaro, Antonio Viscomi – Pizzo (VV)

    Fausto Tarsitano – Roma, Leo Pallone – Catanzaro, Luigi Zola – Prato, 

    Marisa Fasanella – Rende (CS)

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