Maturità, al Siciliani prova di mate-fisica: ‘Tosta ma fattibile’

Un problema e 4 domande a scelta con intrecci di funzioni matematiche e fisiche

Più informazioni su


    di Gianluigi Mardente 

    Sono quasi le ore 14 ma da quella porta non è ancora uscito nessuno. Si, il portone del liceo scientifico Siciliani è come se fosse sigillato e dei maturandi impegnati nella seconda prova dell’esame di Stato non c’è nemmeno l’ombra. A voler scorgere lo sguardo dalle finestre del primo piano, ti accorgi che sono tutti ancora seduti e con le mani tra i capelli o sulla fronte sudata quanto preoccupata. Non ci sono dubbi: la prova di matematica e fisica è davvero bella tosta ma “fattibile”, come diranno all’uscita i primi della classe.

    Una data storica, quella di oggi, perchè per la prima volta la terza prova è stata abolita e ha lasciato posto ad una seconda prova mista in cui le materie più importanti dell’indirizzo scolastico si trovano miscelate in un esame che ha destato preoccupazione per mesi. Oggi i liceali affini con i numeri hanno dovuto fare i conti- è proprio il caso di dirlo – con un problema che la risoluzione richiedeva conoscenze di matematica, geometria, algebra e fisica. La particolarità, come raccontano gli stessi studenti , è che “il problema matematico poteva essere risolto solamente se riuscivi a comprende l’aspetto fisico e viceversa. Insomma, un quesito complesso che ha tenuto tutti noi attaccati sul foglio per molte ore. Ecco perchè sono quasi le 14 e siamo i primi ad uscire”.

    Facce distese all’uscita perchè il peggio sembra davvero esser stato superato perchè la “prova ha ripreso studi fatti durante tutto l’anno scolastico sia in fisica che in matematica. Fattibile ma davvero tosto, per fortuna è andata bene”. Il testo della prova di mate-fisica della maturità 2019 prevedeva un problema e 8 domande: lo studente dello scientifico doveva scegliere uno dei due problemi e 4 delle 8 domande. Una serie di funzioni e calcoli che si intrecciano con studi fisici su elettromagnetismo e algoritmi algebrici: non risolvere una di queste cose significherebbe la fine, non riesci ad andar avanti. Ma stando alle sensazioni e dichiarazioni dei liceali catanzaresi, la nuova metodologia d’esame è funzionale perchè “toglie un giorno alle prove scritte e, seppur molto complessa, mette sul banco una prova che ti invita a ragionare molto e dimostrare che gli studi specifici dell’istituto nell’arco dei cinque anni ti sono serviti per diplomarti”. Liceo Siciliani? Con pazienza, ma seconda prova superata.

    Più informazioni su