Ferrovie: incontro ieri a Catanzaro promosso da Silvia Vono

Ieri in Provincia. Le rassicurazione della parlamentare M5s: La linea ionica sarà sicuramente finita prima della fine della legislatura

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    “Strategie per la sicurezza, l’innovazione e gli investimenti del sistema ferroviario calabrese” è stato l’argomento al centro di un convegno svoltosi ieri a Catanzaro organizzato dalla senatrice del M5S Silvia Vono. “Grande attenzione alla Calabria in modo particolare – ha detto la Vono secondo quanto riporta una nota della parlamentare – e questo è un incontro propositivo sugli investimenti che vengono fatti su tutte le linee ferroviarie calabresi, le progettazioni che esistono e quelle in esecuzione e penso che procedendo in collaborazione con RFI, Trenitalia e Ministero riusciremo a fare molto per la nostra regione. La linea ionica sarà sicuramente finita prima della fine della legislatura”. Domenico Scida, direttore regionale della Calabria per Trenitalia ha sostenuto che l’incontro ha tre parole chiave, tre cardini del piano industriale di Ferrovie e di Trenitalia: innovazione, sicurezza e investimenti. “Garantire la sicurezza ha detto – è il nostro dna. Per quanto riguarda invece investimenti e innovazione siamo in trattativa con la Regione per poter chiudere un contratto di servizio pluriennale fino a 15 anni che ci consentirà di fare importanti investimenti in digitalizzazione e in nuovi treni. Avremo un sostanziale rinnovamento, quasi globale, della flotta che consentiranno di migliorare l’esperienza di viaggiatori anche sulla linea jonica e consentiranno di confermare e migliorare i buoni standard di puntualità che abbiamo comunque realizzato negli ultimi anni. A partire da ieri, gli intercity sulla linea ionica hanno ripreso a circolare, l’interruzione era momentanea”. Secondo Enrico Maria Pujia dirigente generale Mit per i trasporti e le infrastrutture ferroviarie, il territorio nazionale ma in particolare la Calabria fa parte di una strategia dove la sicurezza svolge un ruolo prioritario rispetto anche agli investimenti per migliorare la sicurezza della rete e il sistema di trasporto intermodale, di interscambio nella sua complessità. “L’attenzione particolare va nella direzione di implementare alcuni sistemi innovativi – ha sostenuto – e stiamo puntando a livello nazionale e quindi anche in Calabria, sulla sperimentazione di un sistema a livello europeo dove l’Italia è tra i primi ad adottarlo e questo consentirà non solo di migliorare la qualità della sicurezza del trasporto ferroviario ma anche la capacità della rete perché avremo un sistema di controllo a livello satellitare che consentirà di far passare più treni in meno tempo”. Sergio Stassi, direttore territoriale produzione RFI Calabria, ha affermato che “la circolazione degli intercity sulla ionica è ripresa e i lavori erano necessari per adeguare e facilitare il passaggio delle sagome più ingombranti dei nuovi treni merce. Questo lavoro insieme anche a degli adeguamenti che si stanno completando sull’itinerario Metaponto-Sibari-Cosenza-Paola e poi il tratto a sud di Paola in direzione Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando, completeranno i lavori che consentiranno un trasporto merci piu’ efficace con prestazioni uguali a quelli del resto di Italia”. “Grande attenzione, dunque – conclude la nota – confermata anche da Stassi, alla Calabria non più limitata alla direttrice tirrenica ma anche finalmente alla linea ionica che nei prossimi anni avrà una dignità trasportistica maggiore”. (ANSA).

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