Scuola, concorso presidi. Tar Lazio annulla prova scritta

Incompatibilità commissari. Miur prepara ricorso. Diversi catanzaresi avevano  preso parte alla prova

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    Il Tribunale Amministrativo regionale del Lazio ha annullato la prova per dirigenti scolastici che si è svolta nei mesi scorsi e ai quali hanno preso parte anche diversi candidati catanzaresi. Il motivo? Diverse irregolarità riscontrate avevano portato a decine di ricorsi “Il ricorso va accolto – scrivono i giudici amministrativi – a seguito della riconosciuta fondatezza della doglianza che ha contestato la legittimità dell’operato della commissione plenaria nella seduta in cui sono stati fissati i criteri di valutazione, con conseguente annullamento in toto della procedura concorsuale in questione”. Il concorso per dirigenti scolastici serve per coprire 2.425 posti nelle scuole. Dai 34.580 iscritti si sono presentati alla prova pre-selettiva (non annullata dal Tar) a luglio scorso in poco più di 24mila. Gli ammessi allo scritto sono stati 8.736: gli 8.700 previsti da bando, più 36 candidati che risultavano pari merito con un  punteggio di 71,7. Le graduatorie degli ammessi all’orale sono uscite a fine marzo: 3.795 quelli che sono passati, il 43%. In riferimento al pronunciamento del Tar fonti Miur, come riporta l’agenzia Dire – fanno sapere che “il ministero sta gia’ predisponendo, con l’Avvocatura dello Stato, appello al Consiglio di Stato”.

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