Politica: Esposito e Tallini vanno dal sindaco Abramo

Normale riunione o chiarimento in atto?

Più informazioni su


    Quale futuro per la giunta Abramo che guida il comune di Catanzaro dal 2017, e anche da prima? A questa domanda che qualcuno, non oppresso da altri più impellenti pensieri potrebbe porsi, ha cercato di rispondere una riunione tenuta intorno all’ora di pranzo a palazzo De Nobili a cui hanno partecipato quelli che contano. Ossia: Sergio Abramo, i due consiglieri regionali guide riconosciute dei gruppi di maggioranza e i capigruppo in Consiglio che fanno riferimento ai due consiglieri di prima: Mimmo Tallini, Baldo Esposito. Tema della riunione verificare se nell’approccio concreto sui temi sul tappeto sia possibile andare avanti congiuntamente o convivere da separati in casa. Come si sa, le crepe si sono manifestate con evidenza nelle scorse settimane, quando un documento dei consiglieri di Forza Italia, il gruppo più numeroso, ha accusato sindaco e giunta di “gestione superficiale e amministrativa” del piano del traffico, ultimo di una serie di incomprensioni che già si erano evidenziate all’indomani delle elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale dello scorso ottobre. In realtà tutto discende dall’approssimarsi delle elezioni regionali. L’imposizione da parte del gruppo dirigente regionale di Forza Italia di Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, non è più univoca. Potrebbero riaprirsi scenari interessanti per Sergio Abramo in versione candidato alla presidenza. Perché molto è cambiato in Forza Italia nazionale e, di seguito, in Forza Italia regionale. Dietro la cordata Toti si è posizionato Pino Gentile e quindi Esposito, dietro l’opzione Carfagna insistono Tallini e Parente. Mentre a destra tutto può essere messo in discussione, complice l’incognita Lega e nonostante le smentite di Salvini.

    L.N.

    Più informazioni su