Natale Saccà ricorda Gino Tolomeo:Sapevi leggere nel cuore della gente

Il medico dell'ospedale Pugliese Ciaccio dà un commuovente ricordo di Gino Tolomeo, marito della dottoressa Mercedes Pileggi, anche a nome dei compagni di scuola della sezione F del liceo Classico 

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    Riceviamo e pubblichiamo a seguire il ricordo di Gino Tolomeo, marito della dottoressa Mercedes Pileggi, scritto dal dirigente medico  Natale Saccà qui anche in rappresentanza dei compagni di scuola della sezione F del liceo Classico 

    Non doveva succedere! Non adesso! Avevamo ancora bisogno di te. Abbiamo ancora bisogno di te. Già dal liceo sei stato un maestro per molti di noi. La leggerezza con cui affrontavi qualunque situazione: ci hai insegnato a dare la giusta importanza alle cose, anche alle situazioni più serie, più ostiche, quelle situazioni che sembravano impossibili da affrontare. Ci siamo persi per molti anni. Gli anni dell’università. Ci siamo ritrovati dopo tanto tempo nella nostra Catanzaro che diventava sempre più difficile da leggere. Come era cambiata la città! Come eravamo cambiati. Noi. Tu sei rimasto sempre il solito, sorridente e con la voglia di giocare mentre noi stavamo assumendo un atteggiamento simil serioso per darci un tono da professionisti! Questo ti rendeva speciale: tu sapevi leggere i momenti, le persone, l’animo umano. Sapevi trovare in tutti il lato buono, nonostante le apparenze. Tante cose abbiamo imparato da te. La tolleranza, la concretezza, il dare il giusto valore alle cose, agli atteggiamenti, alle persone. Dopo tanti anni è venuto il momento di ringraziarti: – per la tua vicinanza nei momenti difficili – per la tua amicizia – per il tuo sorriso Noi tutti siamo orgogliosi di averti conosciuto e aver avuto il privilegio di essere tuoi amici. Per noi è stato bellissimo poterti conoscere, entrare in punta di piedi nel tuo mondo, spesso un po’ingenuo e disincantato. Hai dato molto a tutti noi. Non finiremo mai di ringraziarti. Il mare di Caminia è più triste adesso che ha capito che non ti vedrà più. Voglia il Signore accoglierti tra le sue braccia così come meriti. Noi pregheremo affinché ciò avvenga

    foto d’archivio 

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