La sporcizia in aeroporto e la rabbia di noi giovani emigrati al Nord

La lettera aperta di una giovane lettrice

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    Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di una lettrice

    Sono una catanzarese nata nell’ 87. Ho studiato a Catanzaro, mi sono laureata in medicina e poi specializzata in oncologia sempre a Catanzaro. Ho creduto nelle potenzialità del mio territorio ma, come la maggior parte dei 30enni in assenza di lavoro, ho preparato il mio bagaglio colmo dell’aria della sila, ho riempito gli occhi del mare di Soverato e sono partita per il famoso e rinomato nord.

    Lì ho trovato la rabbia. La rabbia nel rendermi conto di quante potenzialità e ricchezze possa avere la nostra regione e di quanto noi, ormai assuefatti, non riusciamo a rendercene conto. E questa in allegato ne è una dimostrazione. Io però credo ancora. Credo nel mio territorio ed è per questo che voglio segnalare La situazione dell’aeroporto internazionale di Lamezia Terme ieri 26 luglio 2019. Sporcizia ovunque, tazzine di caffè per terra e spazzatura dappertutto tranne che nei cestini dell indifferenziata; per non parlare della totale assenza di aria condizionata e posti a sedere. Sto per tornare su nel nord. Un nord costruito per gran parte da NOI calabresi, gestito per gran parte da NOI calabresi e Vi assicuro che questo disagio lì non si avverte. Vorrei capire il perché.

     E.I 

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