Movida a Giovino, Riccio: ‘Comune non garantisce sicurezza’

Il consigliere comunale: 'Poche telecamere videosorveglianza funzionanti" 


“Durante i mesi estivi – ricorda il consigliere comunale Eugenio Riccio- la movida nella nostra città si sposta sull’area di Giovino dove oramai tra i tanti lidi, le discoteche e le numerose attività presenti ogni sera si riversano migliaia di giovani. La mia domanda è allora: la sicurezza dell’area e dei suoi fruitori è garantita dall’amministrazione comunale, per quanto di sua competenza? Credo assolutamente di no come dimostrano i ripetuti furti subiti in questi ultimi giorni dai proprietari degli stabilimenti balneari. Sembrerebbe, infatti, che su 16 telecamere presenti sul Lungomare di Giovino ne funzionino soltanto quattro, le cui immagini, tra l’altro, – sempre secondo quanto sostiene Riccio – parrebbe non possano neanche essere utilizzate “giuridicamente” perché, malgrado siano passati diversi anni dalla realizzazione del lungomare, il settore competente del Comune non ha ancora provveduto a nominare il responsabile della privacy. A nulla sono valse le decine di denunce e segnalazioni che oramai da un paio di anni inoltro regolarmente agli uffici comunali per chiedere la manutenzione del sistema di videosorveglianza del Lungomare di Giovino e la nomina del responsabile comunale della privacy. Come giustificare tanta sciatteria ? E’ possibile tollerare tanta incompetenza e negligenza da parte degli uffici comunali ? Ad ogni modo, ho appreso che alcuni privati sarebbero anche disposti a intervenire a proprie spese per ripristinare la videosorveglianza laddove il sindaco lo ritenesse opportuno. In conclusione, a chi giovano caos e anarchia se i turisti notoriamente amano frequentare posti sicuri, puliti e ordinati? L’amministrazione dovrebbe, al contrario – conclude Riccio – avere come priorità la sicurezza dei ragazzi e della famiglie e dare risposte concrete, in termini di servizi, agli esercenti che stanno investendo sul nostro territorio con le loro attività”.