Entusiasmo Catanzaro, la squadra: Vogliamo regalare un sogno ai tifosi

Ieri la presentazione ufficiale in una piazza Brindisi colorata e calorosa. Il bolzanino Fischnaller: "Sbundamu". Di Livio: "Che voglia di iniziare". E Giannone...si pente

Più informazioni su


    di Gianfranco Giovene

    L’intera squadra e tutto l’organigramma societario raccolti sul palco dietro uno striscione: “Forza ragazzi, vinceremo insieme”. Sotto di esso e tutto intorno, in piazza e poi giù fino al lungomare, un ribollire di bandiere e sciarpe, di entusiasmo autentico, con il coro “Noi siamo il Catanzaro” scandito a gran voce dai tifosi. Si è chiusa così, ieri, la festa di presentazione delle aquile alla loro gente: con un bell’abbraccio, immortalato da mille e più flash, sotto le stelle del quartiere Lido. Voglia travolgente di giallorosso esplosa in una sera di ormai fine estate, fretta quasi di lasciarsi le vacanze alle spalle, la spiaggia, il relax e tutto il resto, per iniziare una nuova avventura, con il Teramo già alle porte e più in generale la seconda stagione del progetto Noto-Auteri già all’orizzonte. E non occorre certo avere grossa memoria per ricordare cosa soprattutto quest’ultimo punto voglia dire in base ai proclami del passato. Voglia ed entusiasmo di cui già si era avuta testimonianza nei giorni scorsi – dai cinquemila sugli spalti per l’esordio di Coppa contro la Casertana agli oltre duecentocinquanta al seguito per la trasferta di Salerno senza dimenticare le 1500 tessere già staccate nella campagna abbonamenti – rinnovate, rinfolcate e divenute contagiose una volta accesi i riflettori della serata dedicata al club nella kermesse “Marinfest”.

    TRA EMOZIONI E PENTIMENTI – Una “simbiosi tra squadra e città” – per usare le parole del tecnico Auteri – che si è compiuta sulle note di “Freed from desire” di Gala, ormai colonna sonora di ogni appuntamento giallorosso, snodandosi in emozioni papabili e…pentimenti sinceri. A dar voce ai alle prime ci hanno pensato soprattutto i nuovi arrivati: da Martinelli che ha definito “magnifica” la cornice lanciando la sfida per “un pronto ritorno in B” a Di Livio che si è detto “contento di vedere tutto questo entusiasmo ed impaziente di iniziare”, senza dimenticare Urso, il più deciso e sicuro, forse, nel gruppo, che ha ribadito le parole di qualche settimana fa in conferenza: “l’obiettivo è vincere e regalare un sogno ai tifosi”. Pentimento profondo ma con il sorriso ed accolto da applausi, invece, per Giannone, protagonista lo scorso anno del discusso episodio del rigore di Castellammare, costato ai giallorossi una buona fetta di rimonta al vertice: quasi biblico il suo cospargersi il capo di cenere con la promessa per il futuro, se capiterà, di andare con atteggiamento diverso sul dischetto.

    Qualche fischio se l’è beccato invece Furlan – assente perché trasferitosi a Catania ed evocato senza rimorsi, a dir la verità, alla conta dei portieri – mentre il sostituto Di Gennaro è parso già a suo agio nel ruolo unendosi con disinvoltura ai cori con i tifosi. Ovazioni anche  per Fischnaller, bolzanino ma con dimestichezza nel dialetto locale – “sbundamu” è stato il suo auspicio per la stagione – e per Statella, tra i più acclamati della truppa. Poche parole – e nessun indizio di mercato – da parte del presidente Noto, comunque visibilmente soddifatto, con un ringraziamento “ai soci che hanno sostenuto la proprietà in partenza e ora si sono defilati e a quelli che invece sono rimasti al proprio posto”. Come copertina del gran libro della stagione, insomma, davvero niente male.

    Più informazioni su