Calcio, la carica dei seimila per spingere il Catanzaro all’esordio

Domani alle 16.30 il primo probante esame Teramo. In attacco Di Livio, Nicastro e Kanoute le scelte di Auteri dal primo minuto

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    Tempo di fare le cose sul serio perché i tre punti, d’ora in poi, conteranno eccome. Tempo di ripartire davvero, dopo l’aperitivo del precampionato e l’antipasto di coppa, sulle ali dell’entusiasmo. Domani a spingere il Catanzaro nella prima giornata del torneo contro il Teramo (calcio d’inizio ore 16.30) saranno in oltre seimila sugli spalti a prevendite chiuse stasera questo traguardo ‘dista’ solo sette tagliandi: siamo insomma a 5993 tra abbonati e paganti. Per la banda di Auteri non potrà che essere già una chiamata alle armi per la vittoria.  

    QUI GIALLOROSSI – Aquile che dovranno fare a meno, all’esordio, di Fischnaller e Urso per infortunio, di Pinna e Risolo per squalifica, di Bayeye non ancora ufficializzato, e della coppia Elizalde-Tascone – con quest’ultimo fermo al palo e nemmeno inserito nella lista dell’assegnazione delle casacche per intoppi nel tesseramento. Riggio e Martinelli comporranno con Celiento la linea davanti a Di Gennaro mentre il centrocampo dovrebbe ricalcare quanto visto già lo scorso anno con Maita tessitore di manovra e Casoli in vantaggio nel ballottaggio con Favalli. Davanti Di Livio, Nicastro e Kanoute le scelte dal primo minuto con la girandola dei cambi che presumibilmente varierà poi il volto offensivo. 

    QUI BIANCOROSSI – Prima vigilia anche per gli abruzzesi, partiti alla volta della Calabria e pronti a sfidare a viso aperto l’undici di Auteri. «Un battesimo di fuoco» lo ha definito Tedino nella conferenza pre gara, sottolineando come «non sia mai facile affrontare una squadra arrivata terza l’anno scorso dopo così poco tempo di lavoro»: «L’attenzione dovrà essere massima – ha detto il coach lanciando un messaggio alla squadra – il Catanzaro ha uno spartito rodato, un allenatore tra i migliori della serie C e noi dovremo essere molto aggressivi ed attenti. Sulla carta i giallorossi sono più squadra di tutti nel girone, poi ci metto Bari, Catania e Reggina che saranno protagoniste. Il “Ceravolo”? Sarà una bolgia – ha aggiunto – e mi farebbe arrabbiare un’eventuale mancanza di coraggio dei miei». Due i ballottaggi in formazione: sul lato mancino della difesa tra Di Matteo e Tentardini e in attacco tra Magnaghi e l’ex Martignago. Assenti Celentano, Soprano, Speranza, Minelli, Lasik, Pinzauti e D’Aniello; a loro si aggiunge Infantino non convocato e vicino alla cessione (su di lui la Carrarese). Panchina dall’inizio per l’ultimo arrivato Bombagi. 

    NUMERI – “Ceravolo” fortino inviolato negli scontri contro gli abruzzesi: quattro le vittorie giallorosse negli altrettanti precedenti finora disputati e nessuna rete segnata dai biancorossi in trasferta. Del maggio 2004 l’ultimo incrocio tra le due squadre, snodo decisivo nella corsa che portò poi gli uomini di Braglia alla B: di Ferrigno e di Ascoli le reti del due a zero.

    CATANZARO (3-4-3) : Di Gennaro; Celiento, Riggio, Martinelli; Statella, Maita, De Risio, Casoli; Kanoute, Nicastro, Di Livio. All. Auteri.     

    TERAMO (4-3-1-2) : Tomei; Cancellotti, Cristini, Piacentini, Di Matteo; Santoro, Arrigoni, Ilari; Mungo; Cianci, Magnaghi. All. Tedino

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