Licenziamenti Pugliese Ciaccio, Fp Cgil:in crisi assistenza a pazienti

Il sindacato: 'il diritto alla salute con l’erogazione di una qualificata ed efficiente assistenza sanitaria è messo seriamente in discussione'

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    Con i licenziamenti dei precari di questi giorni e quelli che seguiranno nelle prossime settimane – si accentuerà la gravissima carenza di personale infermieristico, Ostetrico, Tecnico e di operatori socio sanitari presso l’Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro“. Lo ricorda il segretario provinciale FP CGIL Vincenzo Lacroce” E’ l’ennesima situazione, tra le tante denunciate, che mette in seria crisi l’assistenza ai pazienti ricoverati e a rischio l’incolumità degli stessi operatori (vedi i continui infortuni sul lavoro). In questo momento , il diritto alla salute con l’erogazione di una qualificata ed efficiente assistenza sanitaria è messo seriamente in discussione .

    Più volte, come Organizzazione Sindacale, abbiamo chiesto alla Direzione Aziendale di questo nosocomio di intervenire con misure atte a sostenere il lavoro e a tutelare la salute dei cittadini che, in questo stato di cose, soffrono delle difficoltà riscontrate dai lavoratori. La presenza di poco personale per turno nei vari reparti e servizi , non fanno altro che riversare su chi lavora, con impegno e professionalità, i pesanti disservizi che ne derivano all’utenza, scagionando chi – da tempo – non vuole farsi carico del problema. Non intendiamo tacere su chi ha delle responsabilità; su chi crea disparita di trattamento del mantenimento in servizio dei precari storici nella sanità calabrese, con Aziende che mantengono in servizio gli operatori anche dopo i 48 mesi di tempo determinato ed altre che, decorso tale termine, non rinnovano piu i contratti. Non intendiamo tacere su chi avrebbe il dovere di intervenire e che invece preferisce non farsi carico del problema lavandosene le mani e sperando che tutto scorra nella “normalità”…sempré che di “normalità” si possa ancora parlare, finché non succede l’irreparabile…. La FP CGIL, porta a conoscenza dell’opinione pubblica della nostra Area Vasta (Catanzaro- Crotone-Vibo), di tutta la politica Calabrese e di quella Area, degli Amministratori della Sanità Pubblica che: I carichi di lavoro per gli Operatori Sanitari sono oltre il limite del collasso. Non basta il grande spirito di abnegazione , di sacrificio , di attaccamento al dovere del personale che continua a fare turni fisicamente insopportabili e massacranti con ripercussioni sulla qualità delle prestazioni fornite a causa dello stress psico-fisico accumulato.

    Quotidiane e innumerevoli sono le giuste proteste del personale per gli interminabili ordini di servizio a coprire i turni di servizio nelle 24 ore. I lavoratori e le professionalità presenti nella struttura Ospedaliera non intendono far scendere il livello di qualità dell’assistenza : ma per continuare a fare ciò occorre che l’Azienda Ospedaliera rinnovi con urgenza gli incarichi a tempo determinato appena scaduti  con l’impegno a prodigarsi nelle ore successive a tale rinnovo a trovare adeguate risposte a garanzia del diritto al lavoro degli operatori interessati e alla salute dei cittadini tutti.

    Vi è inoltre la necessità che l’Azienda si adoperi contestualmente a reperire, oltre al rinnovo dei contratti a T.D. del personale precario non sufficiente da solo a garantire gli standard organizzativi a garanzia dei LEA, ulteriore personale tecnico/sanitario necessario a garantire i bisogni di salute delle nostre popolazioni oggi seriamente messi in pericolo. Le circostanze sopra descritte potrebbero creare disservizi per l’utenza nei prossimi giorni e, se questo dovesse succedere, i lavoratori e noi ne chiediamo scusa a tutti anticipatamente ma, cosa più grave, è che l’assenza di quei lavoratori, nelle prossime ore, proprio perché indispensabili, non consentirà di svolgere l’attività lavorativa con la necessaria serenità.

    L’ulteriore carenza di personale che si verrebbe a determinare potrebbe,inoltre, come è già accaduto nei tempi passati, coinvolgere gli operatori in denunce da parte degli utenti, e/o familiari, per colpe professionali spesso riconducibili allo stress accumulato durante i turni di servizio. La nostra denuncia nasce dai lavoratori stessi ed è frutto dell’impegno che, da sempre, ci assumiamo come FP CGIL nella tutela del diritto costituzionalmente riconosciuto che è quello della salvaguardia della salute pubblica e della sicurezza dei lavoratori sui posti di lavoro”.

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