US, Bianchimano si (ri)presenta: ‘Torno con tanta voglia’ VIDEO

Ultimo colpo del mercato giallorosso, l'attaccante vuole ripartire: "Il mister mi ha voluto qui ha tutti i costi"

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    di Gianfranco Giovene

    Per riabbracciarlo si è dovuto attendere la parte finale del mercato, anzi il vero e proprio gong di chiusura della sessione. Ora che però è arrivato, Catanzaro se lo gode a pieno il suo Bianchimano. Gli occhi dei tifosi, tornati questo pomeriggio al “Gullì” dopo due giorni di assenza forzata causa pioggia, erano soprattutto per lui. E l’attaccante, poco prima di scendere in campo per il suo secondo allenamento dall’arrivo in città, ha battezzato con il sorriso, davanti a microfoni e taccuini, la nuova avventura in giallorosso. Un «ritorno inaspettato», l’ha definito, ma non per questo non voluto, non cercato, non desiderato.

    «Catanzaro è una piazza che non si può rifiutare – ha detto – Per come si erano messe le cose sembrava quasi che dovessi restare a Perugia, poi il passaggio si è concretizzato ed eccomi qua». Già, eccolo qua, lo spilungone perno offensivo individuato da Auteri come rinforzo ideale per il reparto d’attacco, recapitato diligentemente – certo, con tempi di consegna un po’ dilatati – dalla cicogna. «Torno con tanta voglia di dimostrare le mie capacità – ha detto – Spero quest’anno di avere meno infortuni, fattore che mi ha limitato molto nella prima esperienza, e di trovare maggiore continuità in campo. Vedo un ambiente diverso e le sensazioni sono positive: è una stagione molto importante per il club e cercheremo di ripartire da dove avevamo terminato».

    Con Auteri poche parole dall’arrivo – «ma ci eravamo sentiti tante volte al telefono d’estate», ha confessato – ora che però i due si sono ritrovati anche in campo il feeling non sarà certo difficile da ricostruire: «Il mister mi ha voluto qui a tutti i costi e sono consapevole delle responsabilità che mi attendono, di dover lavorare sodo per essere la prima scelta e di dover ascoltare i consigli per migliorare. La concorrenza? Uno stimolo in più – ha aggiunto – E se la squadra è più forte con me lo dirà solo il campo». Difficile vederlo titolare dall’inizio già domenica contro il Monopoli; eppure la sfida ai compagni di reparto pare già lanciata: «L’anno scorso contro i biancoverdi è stata una gara tosta e anche quest’anno non sarà da meno: dovremo fare una grande partita». Che tradotto, tra le righe, vuol dire anche “sono pronto”. Niente più nove sulle spalle – lo ha già preso Calì – il nuovo capitolo dell’avventura per lui sarà all’insegna della diciotto.

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