Metti un sabato tra cultura e culinaria, e Catanzaro splende di più foto

Il centro storico rivive nel primo giorno d'autunno grazie alle numerose proposte tra Villa Margherita e Via Turco

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    di Giulia Zampina

    Terra. Materia. Autunno (che da 17 anni non è più solo una stagione ma anche musica con il Festival) Cinema aperti. Centro storico di Catanzaro.

    Un gioco, sempre attuale nelle prime pagine della storica Settimana Enigmistica, consiste nell’unire dei puntini numerati per dare vita ad una figura unitaria. Ecco. Provate ad unire idealmente le  parole iniziali e avrete la dimensione di ciò che è stato il primo sabato sera di vero rientro in città. Da villa Margherita fino a Via Alessandro Turco, passando per Corso Mazzini, la serata di sabato è stata un pullulare di gente letteralmente ‘rapita’ dalle offerte culturali e anche gastronomiche del centro storico, in considerazione del fatto che trovare un posto libero in un ristorante, senza aver prenotato prima, è stato assolutamente impossibile.

    Più di dieci anni fa questo era il sabato della Notte Piccante, un’idea attorno alla quale si sarebbe potuto costruire una nuova socialità, ma che è stata lasciata andare, anche se questa è un’altra storia.

    Basta un sabato con temperatura mite per parlare seriamente di una nuova stagione per il Centro Storico? Forse no. Ma è probabile che queste piccole tessere che compongono un mosaico più complesso, possano davvero essere l’inizio di un ragionamento che necessariamente deve coinvolgere tutti per la propria parte. Certo non esistono solo le vie principali del centro, ci sono quei vicoletti sempre troppo bui e poco attrattivi, ci sono quelle auto che passano e parcheggiano ‘creativamente’, ci sono quelle saracinesche abbassate che al di là di tutto certificano un fallimento. Però è vero he dal positivo è necessario partire per creare moltiplicatori di sviluppo, coì he anche quelle ombre possano diventare luci e non solo in un sabato di temperature miti.

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