Abramo taglia il nastro, riapre la scuola di via Forni (VIDEO E FOTO)

Dopo circa nove anni, gli alunni della scuola primaria e dell'infanzia dell' IC Casalinuovo hanno varcato la soglia di un edificio che per tanti anni è stato un grande punto di riferimento del panorama scolastico LE FOTO

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    È tornata a suonare la campanella della scuola elementare di via Fornii del rione Fortuna di Catanzaro che, questa mattina, ha accolto i suoi alunni per la festa di inaugurazione del nuovo edificio e l’avvio dell’anno scolastico, iniziato con una settimana di ritardo per consentire di ultimare alcuni piccoli lavori di finitura. Dopo circa nove anni, gli alunni della scuola primaria e dell’infanzia dell’ IC Casalinuovo hanno varcato la soglia di un edificio che per tanti anni è stato un grande punto di riferimento del panorama scolastico catanzarese e che da oggi torna ad esserlo in una viste rinnovata. Al taglio del nastro, insieme alle famiglie degli alunni e al personale docente, hanno partecipato tanti esponenti di maggioranza della città e rappresentanti del mondo della scuola, che hanno espresso tutto il loro entusiasmo per la riapertura dell’edificio, punto nevralgico del rione.

    “La riapertura di questa scuola è un successo per tutta la comunità scolastica e un orgoglio per la città – ha detto il Sindaco Sergio Abramo nel salutare insegnanti, genitori e alunni – era nostro dovere ristrutturare questa scuola, vostro dovere sollecitare gli interventi, ed oggi, con un grande lavoro di squadra possiamo dire di consegnare ai nostri ragazzi un edificio bello e sicuro, un luogo per imparare e crescere e nel quale potranno essere fatte tante attività didattiche, ludiche e sportive, grazie agli ampi spazi a disposizione come l’auditorium e la palestra.” Niente più disagi e preoccupazioni per i genitori degli alunni che in questi anni hanno lottato per la riapertura della scuola e che ora si godono l’inizio del nuovo anno scolastico:”Non potevo chiedere di meglio per la mia comunità scolastica – ha detto emozionato il Dirigente Scolastico Maria Riccio – l’augurio che rivolgo agli alunni è che possano intraprendere con serenità il loro percorso educativo e che il nostro impegno possa garantire loro il diritto costituzionale all’istruzione, faremo del nostro meglio per il loro successo formativo attuando ogni strategia possibile e utilizzando a pieno i nuovi spazi a disposizione.”

    Per l’ex dirigente dell’istituto, oggi Assessore alla Pubblica Istruzione, Concetta Carrozza, quella di oggi è una giornata di orgoglio:”È stata una lotta dura, ma ce l’abbiamo fatta a ridare al quartiere questo importante edificio dove crescere in sicurezza in un ambiente sano e pulito che contribuirà a migliorare la qualità della vita”. Il problema dell’edilizia scolastica è attuale ma l’inaugurazione è una chiara risposta che si sta dando per superarlo in concreto:”Buone parte delle scuole necessitano di interventi strutturali – ha sottolineato Maria Rita Calvosa, Direttore dell’URS – la consegna di questo edificio in un’ importante zona della città è un segnale di attenzione e mi auguro che questo sia un esempio a livello regionale per tutti coloro che hanno il compito di intervenire per garantire spazi sicuri e, perché no, anche belli, perché un ambiente scolastico bello è motivo di stimolo per alunni, famiglie e docenti.” Ricordiamo che l’appalto, del costo complessivo di oltre 2 milioni di euro, ha riguardato tutti i corpi dell’ edificio, consentendo il rifacimento e la messa a norma dei diversi impianti e la completa ristrutturazione degli spazi: “Non è stato semplice ottenere i finanziamenti ma con un grande lavoro di squadra siamo riusciti a fare una programmazione che ha portato ottimi risultati – hanno detto i consiglieri Filippo Mancuso e Franco Longo – è stato un percorso lungo e difficile che oggi ci ha condotti qui con in mano una scuola che risponde a tutti i requisiti di sicurezza.” La scuola di via Foni torna così ad essere a misura di bambino, lascia alle sue spalle polemiche, delusione e disagi per la chiusura e riapre in una veste nuova, un vero fiore all’occhiollo per la comunità scolastica catanzarese.

    Maria Teresa Rotundo

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