Aquile, soddisfazione e prudenza: fare ancora di più

Il giorno dopo della sfida con il Rieti già ci si proietta a Caserta

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    Soddisfazione per quanto fatto, consapevolezza di dover ancora fare di più. E’ sottile l’equilibrio tra i due stati d’animo in casa Catanzaro con la tifoseria di nuovo entusiasta per il primato riconquistato grazie alla vittoria contro il Rieti ed Auteri nei giusti panni del maestro perfezionista, dedito alla catechesi anche quando i risultati girano. Più concretezza e più cattiveria è la ricetta dettata dal tecnico ai suoi già ieri nella pancia del “Ceravolo”, un ritornello che certamente sarà stato ripreso anche oggi, nel chiuso dello spogliatoio di Giovino, prima dell’allenamento della ripresa. Di cattiveria, di concretezza e di sostanza, il Catanzaro pare averne ragionevolmente ancora un po’ bisogno e le tante occasioni create contro gli amarantocelesti, poi sfumate per eccesso di fioretto, non possono che rappresentarne la dimostrazione plastica. Guai a specchiarsi troppo in gara, a lasciare aperte partite che si potrebbero agevolmente chiudere ha voluto ammonire l’allenatore: Caserta domenica sarà un banco di prova importante e più impegnativo di quello contro i laziali, per questo i livelli di ferocia, attenzione e cinismo dovranno essere ben più elevati. E a proposito del match che chiuderà il trittico della settimana, sembrano filtrare buone notizie dall’infermeria con il rientro quest’oggi in gruppo di Statella e Favalli. Lavoro a singhiozzo invece per De Risio risparmiato contro il Rieti dopo i fastidi del pre-Viterbese. Designata anche la terna per la gara del “Pinto”: dirigerà l’incontro il signor De Santis di Lecce che lo scorso anno incrociò le aquile a Vibo Valentia (0-0) e da quarto uomo anche nel ritorno playoff contro la Feralpi al “Ceravolo”; assistenti saranno Vettorel e Severino.

    Gianfranco Giovene

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