Scuola e Tecnologia, l’Istituto Scalfaro espone e Roma

In occasione della settima edizione del più grande evento europeo sull’innovazione tecnologica, il Maker Faire

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    Dal 18 al 20 ottobre, si terrà a Roma la settima edizione del più grande evento europeo sull’innovazione tecnologica, il Maker Faire, che è la seconda esposizione al mondo per numero di visitatori, con 105 mila presenze registrate nell’edizione 2019. Quest’anno è stato selezionato per partecipare a questa spettacolare fiera della tecnologia l’Istituto tecnico tecnologico statale  “E. Scalfaro” di Catanzaro, il cui dirigente scolastico è Vito Sanzo, il quale è orgoglioso di comunicare che “la scuola avrà a disposizione un proprio stand nella categoria Call for School, per esporre un progetto che è frutto della sinergia di tutte le specializzazioni tecniche presenti nell’Istituto e che  avrà importanti ricadute didattiche sui nostri studenti”.

    Il progetto – a cui ha partecipato come esperto esterno l’ingegner Giuseppe Talarico – è il Bee LabSat 2.0, un sistema satellitare didattico destinato allo studio delle funzioni Housekeeping dello stesso, che consentirà sempre più ai giovani studenti dello Scalfaro di avvicinarsi al moderno ed affascinante settore aerospaziale. “Partecipare come espositori a questo evento del ‘fai da te’ in ambito tecnologico, – ha proseguito il dirigente Vito Sanzo – condividere una propria realizzazione  in un luogo così ricco di creatività e di invenzioni – dove appassionati di tecnologia, artigiani digitali, scuole, università, centri di ricerca, imprese, si incontrano per presentare le proprie creazioni ed ampliare le conoscenze tecnologiche – rappresenta per il nostro Istituto un grande prestigio ed è un risultato a cui hanno contribuito il lavoro in team di docenti e studenti, le altissime competenze professionali presenti nella scuola, l’attività di ricerca e sperimentazione, di formazione e di continua innovazione che da sempre promuoviamo e sosteniamo. Di straordinario valore è l’esperienza per i nostri ragazzi, che avranno la  preziosa opportunità di approfondire le loro competenze tecnico-professionali, ma soprattutto di mettere in campo lo spirito di creatività, di iniziative e di imprenditorialità che costituisce la vera forza propulsiva all’innovazione e al progresso tecnologico e scientifico”.

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