All’Ic Manzoni Catanzaro Est una giornata dedicata alla legalità

Si è tenuto giorno 11 ottobre,presso la sala teatro del plesso Bambinello Gesù’, sede centrale dell’IC Manzoni Catanzaro nord Est, un  interessante convegno dal titolo “Parole voci e suoni di Calabria”.  Flora Alba Mottola ,dirigente dell’istituto, ha ospitato, nell’aula magna della scuola, personalità di grande rilevanza culturale e sociale che hanno interagito con i giovani allievi ,regalando loro un’intera mattinata dedicata alla legalità e al rispetto delle regole civili.

Un parterre variegato di personalità,dal magistrato Marisa Manzini,consulente parlamentare antimafia,e autrice del libro”Fai silenzio ca parrasti assai”,all’ex deputata Angela Napolii, dalla deputata  Wanda Ferro,a Simona Dalla Chiesa, da Rita Tulelli al vicesindaco Ivan Cardamone ed all’assesspre Danilo Russo Tutti uniti per un’interessante lezione di legalità,i cui uditori,gli allievi della scuola secondaria di primo grado dei plessi Anile e Manzoni,hanno interagito con domande e riflessioni. Partendo dalla lettura del libro della dottoressa Manzini, gli alunni sono stati condotti,in questa prima fase dell’anno scolastico,dai docenti,alla riflessione dell’importanza della parola,contro la “ndrangheta”.

L’autrice, ha rievocato alcuni episodi di vita vissuta, tra cui la frase a lei rivolta che ha dato il titolo al bel libro, dalle esperienze nelle aule bunker,alla conoscenza diretta di alcune famiglie e cosche mafiose della ndrangheta calabrese. Interessante e delicata la descrizione delle esperienze di vita del generale Dalla Chiesa, che la figlia Simona ha voluto condividere con i ragazzi. Inoltre,densi di significato gli interventi delle On.li Ferro e Napoli che hanno sottolineato l’importanza dello Stato contro le “ndrine”e tutte le forme di mafia.

Abbiamo il dovere di tenere quei comportamenti che diano vita ad una società libera, usando il dirompente potere della parola e della denuncia,il procuratore Manzini ha ribadito che se la criminalità vuole il silenzio,noi dobbiamo fare una sola cosa: parlare. Tutti insieme siamo più forti delle associazioni criminali,con il sostegno delle forze dell’ordine e delle altre istituzioni, riusciremo a sradicare atteggiamenti omertosi che conducono la società verso forme di schiavitù. Ben vengano,allora queste lezioni,che offrono,alla nuove generazioni, esempi di legalità e amore per la libertà.