Catanzaro Calcio, De Risio out almeno sino al Rende

di Gianfranco Giovene

In campo tutta la voglia della squadra di voltare pagina dopo la sconfitta, fuori di esso la netta chiusura a nuove polemiche da parte del club con la respinta di ogni illazione proveniente dall’ambiente amaranto e la difesa a spada tratta di Auteri. Che lo si voglia o no, c’è ancora l’amarezza del “Granillo” al centro dei pensieri e dell’attualità del Catanzaro: un boccone che dopo qualche giorno risulta ancora indigesto per i giallorossi ma che bisognerà metabolizzare alla svelta per rialzare la testa ed affrontare al meglio i prossimi due big match contro Potenza e Bari. 

DAL CAMPO – Il lavoro come medicina, insomma, per Auteri e i suoi e la seduta di oggi qualche indicazione l’ha data. Ancora assenti Urso e Adamonis – il primo fuori da fine agosto, il secondo ritornerà presto a Giovino dopo le due sconfitte in nazionale contro Ucraina e Serbia nelle qualificazioni europee – ai box sono rimasti quest’oggi anche Maita, De Risio, Martinelli e Fischnaller. Solo corsa per il messinese che comunque dovrebbe recuperare per domenica, diversa invece la situazione del compagno di reparto De Risio, per il quale sembrerebbe più verosimile un ritorno nella settimana che porterà al Rende. Una vistosa fasciatura ha invece obbligato l’attaccante bolzanino a disertare il lavoro tecnico e a rimanere ai bordi del campo – insieme al compagno Martinelli – a discutere con il presidente Noto. Completamente ristabilito Favalli che ieri aveva fatto preoccupare per una nuova botta al costato. Altri tre giorni a disposizione per smaltire le scorie fisiche e mentali: nel weekend bisognerà tornare alla vittoria. 

FUORI DAL CAMPO – E come detto resta vivo poi il focolare delle polemiche legate al derby. A gettare benzina sul fuoco ci aveva pensato ieri il diesse Taibi con dichiarazioni pesanti rilasciate al canale tematico della società amaranto riguardanti soprattutto il tecnico Auteri – «Se non ci fosse stata gente di mezzo a dividerci probabilmente non sarebbe rientrato nello spogliatoio» – oggi invece è arrivata la sdegnata risposta del club giallorosso che oltre a bacchettare il dirigente reggino per i toni utilizzati ha sottolineato la piena sintonia tra le tesi dell’allenatore e le motivazioni addotte dal giudice sportivo per comminare le sanzioni. “La società US Catanzaro – si legge in coda alla nota – esprime solidarietà al proprio tecnico e non intende intervenire più sulla vicenda”.