Perde soldi pensione, ragazza li trova e li consegna in Commissariato

di Giulia Zampina

Ci sono storie nelle storie. Fatti quotidiani che danno il senso e la speranza che un mondo migliore, al di fuori dai social e nella vita reale è ancora possibile.  Cose che succedono grazie anche al fatto che alcuni presidi diventano riconoscibili ed accessibili ai cittadini che si rivolgono con familiarità e sicurezza. E così qualche giorno fa al Commissariato Sezionale di Catanzaro Lido, diretto dal Commissario capo Antonio Trotta,  si è presentata una giovane studentessa straniera  per consegnare un astuccio, trovato poco prima per strada, contenente un libretto postale e la somma in contanti di 600,00 euro, oltre a varie ricevute di bollettini postali.  

 Gli accertamenti compiuti  nell’immediato dai poliziotti del Commissariato hanno permesso di risalire all’anziano proprietario, accertando  che lo stesso, dopo aver aveva incassato la sua pensione e quella di invalidità del proprio figlio, nel tragitto per fare rientro a casa a bordo della propria bicicletta aveva smarrito l’astuccio contenente il libretto di risparmio nel quale aveva riposto il contante appena prelevato.

Nel pomeriggio dello stesso giorno l’uomo aveva avuto un incidente con la propria bicicletta in conseguenza del quale riportava lesioni per le quali era stato necessario il suo ricovero : ed è stato all’ospedale Pugliese che i poliziotti del commissariato lo hanno raggiunto e comunicato  il rinvenimento di quanto smarrito.

La notizia è stata accolta  con grande sollievo dall’anziano poiché lo stesso ha raccontato della disperazione in cui era piombato nel momento in cui si era reso conto di aver smarrito il denaro appena prelevato costituente l’unico mezzo di sostentamento per se stesso e per il proprio figlio. Il tutto è stato restituito al legittimo proprietario  subito dopo le sue dimissioni, negli Uffici del Commissariato

“E’ bello – si legge in una nota della Questura di Catanzaro guidata da Amalia Di Ruocco –  poter raccontare una storia di onestà e forte senso civico, dimostrato dalla giovane studentessa che all’atto del rinvenimento di una consistente somma di denaro, non ha avuto alcun dubbio circa l’azione da intraprendere ovvero consegnare quanto rinvenuto all’Ufficio di Polizia più vicino perché venisse restituito al proprietario”.