In Italia a sentenza solo un quinto dei processi penali

Presi in esame dalla seconda indagine Eurispes, 32 tribunali su tutto il territorio nazionale, tra i quali anche Catanzaro


Solo un quinto dei processi penali in Italia arriva a sentenza. A rivelarlo è la seconda indagine sul processo penale realizzata da Eurispes e presentata al convegno straordinario organizzato dall’Unione delle Camere Penali – che ha collaborato alla stesura del documento – dal titolo “Imputato per sempre. Il processo senza prescrizione. Le vere cause dell’irragionevole durata dei processi in Italia”, che si è svolto oggi a Taormina.

Ad undici anni di distanza dalla prima edizione dell’indagine, sono stati presi in esame 32 tribunali su tutto il territorio nazionale, tra cui quelli di Catanzaro e Reggio Calabria, arrivando a monitorare 13.755 processi. Rispetto al 2008 – data della prima edizione – la ricerca evidenzia un aumento della percentuale dei rinvii ad altra udienza (+9,6%: nel 2008 la quota era del 69,3%). L’incidenza delle sentenze è scesa dal 29,5% al 20,5%.

Per quanto concerne i procedimenti terminati in sentenza, le assoluzioni rappresentano poco meno del 30%: di questi, il 4% è rappresentato da assoluzioni ex art. 131 bis del codice penale (non punibilità per particolare tenuità del fatto). Le condanne incidono per il 43,7% delle sentenze; percentuale nettamente più bassa di quella rilevata nel 2008 (60,6%). Al contrario, risulta molto più elevata la quota relativa all’estinzione del reato: 26,5%, a fronte del 14,9% del 2008.

La prescrizione è un motivo di estinzione del reato che incide per il 10% sui procedimenti arrivati a sentenza e rappresenta poco più del 2% del totale dei processi monitorati. Peggiorata la situazione anche per quanto riguarda i tempi di rinvio a giudizio che risultano ulteriormente allungati rispetto al 2008: 154 giorni per i procedimenti in Aula monocratica (nel 2008 erano 139) e 129 giorni per quelli davanti al Tribunale collegiale (nel 2008 erano 117).

Al contrario, sempre più breve è la durata dei procedimenti (poiché spesso si tratta di procedimenti inconcludenti): solo 14 minuti in Aula Monocratica (18 nel 2008), 39 minuti davanti al Tribunale collegiale (52 nel 2008).