Screening oncologici Mater Domini: le precisazioni dell’Azienda

Giuseppe Giuliano: 'Rientrano nelle aree di attività della prevenzione collettiva e sanità pubblica e, pertanto, non sono ricomprese tra le prestazioni erogate istituzionalmente dalle Aziende Ospedaliere'


“L’Azienda Ospedaliero-Universitaria ‘Mater Domini‘ ritiene opportuno evidenziare che, in conformità al DPCM 12 gennaio 2017 relativo ai nuovi Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), gli screening oncologici rientrano nelle aree di attività della prevenzione collettiva e sanità pubblica e, pertanto, non sono ricomprese tra le prestazioni erogate istituzionalmente dalle Aziende Ospedaliere“. Lo precisa in una nota il direttore generale facente funzioni, dell’Azienda ospedaliera universitaria, Giuseppe Giuliano.

L’attività di diagnostica senologica, invece – sottolinea ancora il dottor Giuliano – prevede controlli periodici ‘personalizzati’ (a distanza di uno o due anni), ordinariamente prenotati tramite CUP. In tale contesto presso l’AOU ‘Mater Domini’ le pazienti sintomatiche, così come quelle affette da patologia neoplastica, seguono un percorso diagnostico-terapeutico dedicato: infatti, il medico chirurgo senologo o il medico radiologo senologo, cui le pazienti vengono indirizzate dal medico di medicina generale o afferiscono spontaneamente, prendono in carico il caso clinico e provvedono direttamente ad eseguire le procedure diagnostiche ritenute necessarie ed appropriate nel più breve tempo possibile”.

Di recente la Direzione Generale “ha disposto – conclude il dg – l’acquisto di un ecografo di ultima generazione che contribuirà ad aumentare sensibilmente la performance, in termini di qualità e di sicurezza, del livello diagnostico unitamente all’adozione di ulteriori misure finalizzate a prevenire disfunzioni e disservizi con l’Utenza e migliorare il grado di soddisfazione e, nel complesso, la qualità percepita”.