Un albero del rispetto per la giornata dell’infanzia

Anche la scuola primaria di Cerva ha festeggiato il trentennale della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza

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    20 novembre 1989 – 20 novembre 2019: 30 anni fa l’assemblea generale della Nazioni unite  ha adottato la convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Un’ occasione imperdibile per riflettere su quanti diritti dei bambini siano diventati realtà e Cerva non se l’è fatta sfuggire.
    Comunità educante di Via degli Stadi: poco spazio per l’improvvisazione nella giornata mondiale dei diritti dei bambini. La scuola primaria di Cerva, di concerto con l’Unicef, mercoledì scorso, 20 novembre 2019, ha dato la parola a chi sovente non ce l’ha: i bambini. C’è chi ha cantato, chi ha declamato poesie o filastrocche, chi ha disegnato o ballato. Tema uguale per tutti: i diritti delle nuove generazioni. Da parole e immagini è emerso che  i bambini non sono solo i cittadini di domani, ma hanno aspettative già da piccoli, aspettative che sovente vengono deluse e calpestate. Qualche dato? Un bambino su cinque vive in aree di conflitto. Povertà, mancanza di opportunità e violenze riguardano anche i minori nel nostro paese dove più di un milione di bambini e ragazzi vivono in povertà assoluta con gravi privazioni in termini di opportunità educative. La manifestazione di Cerva è stata preparata da tempo e promossa  in occasione del trentennale della convenzione  internazionale sui diritti dell’infanzia. Hanno preso parte alla giornata celebrativa il dirigente scolastico  dell’Istituto comprensivo “Corrado Alvaro” di Petronà Michela Adduci e il primo cittadino di Cerva Fabrizio Rizzuti. L’ iniziativa è stata suggellata con la messa a dimora di un piccolo albero donato da Calabria verde: non poteva che chiamarsi l’albero del rispetto.

    Enzo Bubbo

     

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