Liceo Galluppi per il quarto anno ha aderito a Giornata filosofia

L'iniziativa dell'associazione Amica Sofia 

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    Come è ormai piacevole consuetudine, per la quarta annualità consecutiva, Amica Sofia, insieme al Liceo Classico Galluppi di Catanzaro, capofila della rete di scuole Biga alata, dopo aver presenziato in LUMSA a Roma lo scorso 21 novembre alla giornata nazionale dedicata alla “filosofia con i bambini”, ha voluto celebrare anche Catanzaro, con un omaggio a Remo Bodei, la Giornata Mondiale per la Filosofia UNESCO.

    Ad aprire i lavori, anche quest’anno, a nome del club UNESCO di Catanzaro, l’architetto Teresa Gualtieri, che ha avuto come sempre parole sincere di gratitudine e di incoraggiamento, ricordando quale sia l’origine e l’importanza di questa iniziativa.

    A seguire, il presidente di Amica Sofia, Massimo Iiritano, ha introdotto il tema della giornata, proponendo la visione e l’ascolto di un brevissimo passaggio di un colloquio del filosofo Remo Bodei con alcuni studenti, a partire dalla domanda: “Cosa serve la filosofia?”

    È stato questo, insieme alla lettura del libro “Una scintilla di fuoco”, lo spunto che, come ha spiegato Luna Renda, responsabile nazionale per la formazione di Amica Sofia, è stato offerto agli alunni nel tentativo di riattivare il dialogo filosofico con l’autore recentemente scomparso. Tutto ciò in nome di quel tentativo d ridare “vita” al dialogo filosofico e alla storia della filosofia, che costituisce la mission originaria dell’associazione; a partire dai laboratori con i bambini delle scuole primarie, nei quali gli studenti del liceo possono sperimentare la verità esistenziale e pratica del “fare filosofia”. Questo, come ha ricordato ancora Luna Renda citando Remo Bodei, è ciò che ci lega in maniera particolare al ricordo del filosofo scomparso, che aveva in passato anche scritto per la nostra rivista.

    Straordinario e prezioso è stato poi l’intervento del prof. Armando Vitale, ex preside mai dimenticato del Galluppi, e ora presidente del progetto Gutenberg da lui stesso ideato e promosso. Ed è proprio nell’ambito del Gutenberg che molti docenti e alunni hanno potuto confrontarsi più volte con remo Bodei, apprezzandone la straordinaria umanità oltre che la straordinaria sapienza. A concludere, dopo i vivacissimi interventi dei ragazzi, condotti e presentati dalla tutor del progetto Biga alata Elvira Severino, la dirigente Elena De Filippis. Nel suo appassionato intervento conclusivo, sono state raccolte tutte le domande aperte dai ragazzi, nel tentativo di farne non semplici e impossibili “risposte”, quanto altrettanti stimoli attivi per il nuovo percorso della “biga alata” che come ogni anno riparte dalla Giornata della Filosofia.

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