Al Circolo Placanica la letteratura e la rivoluzione culturale del 900

. Mercoledì prossimo sarà la volta del Presidente dell'Ordine degli Ingegneri per una puntualizzazione sul dissesto idrogeologico

Più informazioni su


    In ogni periodo storico le sorti e le vicende delle più diverse espressioni culturali (letteratura, arte, scienza, tecnologia, evoluzione del pensiero), hanno sempre risentito, e rispecchiato, “l’aria che tira”, l’umore e il sentimento del momento, con impennate e ricadute quasi sempre, se non proprio in sincronia, quanto meno in accordo e in sintonia tra loro. Come mai alle soglie del ‘900 si è verificata quella frattura (inattesa e clamorosa) tra le sorti fantastiche e crescenti della scienza, della tecnologia e della Medicina, e il ripiegamento riflessivo, la flessione e l’impasse della grande letteratura mondiale?

    E’ stato questo l’interrogativo, posto in apertura di serata dal Presidente del Circolo, Venturino Lazzaro, al quale il Prof. Luigi La Rosa ha avuto modo di rispondere con una Lectio come sempre arguta, puntuale, informata e interessantissima. Il filo del suo discorso si è dipanato (fluido e coerente) tra le incomprese previsioni leopardiane, l’increspato ondeggiare di Spengler e il visionario realismo pirandelliano, per giungere alla analisi freudiana, alla stanchezza sveviana e al lucido astrattismo di Picasso e i suoi compari. Le luci, pur cangianti, delle precedenti “certezze” sono venute meno all’alba del “secolo breve”, trascinando l’uomo, i suoi aneliti e i suoi affanni, in un posto meno sicuro, meno stabile, meno accogliente, Le cause di tale intrigante ricostruzione saranno analizzate e percorse in una delle prossime “puntate” del Corso di Letteratura del Circolo Placanica. Mercoledì prossimo sarà la volta del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri per una puntualizzazione sul dissesto idrogeologico, argomento sempre attuale tra i nostri monti, e le nostre contrade.

    Più informazioni su