Catanzaro Calcio, la Coppa un’altra delusione da smaltire

Non trovano conferme voci di nuovi ribaltoni 

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    di Gianfranco Giovene

    Sbollire l’amarezza è dura, eppur si deve. La barra comunque resta dritta e alle ipotesi di ulteriori ribaltoni ventilate dall’esterno si continua a risponde con la fiducia. Questo è ciò che filtra da casa Catanzaro dopo la cocente eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Catania e la contestazione agitata a ruota dalla tifoseria per la sconfitta. Che ci sia delusione per l’obiettivo sfumato è chiaro ed ovvio: alla scorciatoia di coppa i giallorossi guardavano con particolare attenzione visti gli stenti in campionato ma una quadratura tecnico tattica ancora lontana dall’esser definita, un pizzico di sfortuna e qualche episodio poco favorevole, hanno condannato a mandar giù l’ennesimo boccone amaro della stagione e sbarrato la via allo sperato accesso privilegiato ai playoff. Se si vorrà arrivare in fondo e giocarsi qualche chances concreta nella lotta promozione bisognerà d’ora in poi fare all-in sul campionato, risalire la china nel girone di ritorno e sperare di beccare l’ascensore giusto. Il mercato di riparazione, se adeguato ed oculato, potrà certo dare una spinta ed è per questo che la società lo si disegnerà in base alle strette esigenze del tecnico Grassadonia. Già, Grassadonia. La sua posizione non pare in alcun modo in discussione al momento e nessun ragionamento sarebbe focalizzato sul condottiero della panchina nei confronti del quale non mancherebbe fiducia. Domattina, a Giovino, andrà in scena l’ultimo allenamento prima del rompete le righe per le feste: il ritorno in città dovrebbe avvenire subito dopo Natale quando anche i discorsi di mercato dovrebbero approdare ad un livello più chiaro.

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