Elezioni, Salvini: ‘Vinciamo con 15 punti di vantaggio’ VIDEO

A contestatore in piazza: 'Vai a fare volontariato invece di rompere le palle'


“Ho scommesso un caffè che in Calabria vinciamo con almeno 15 punti di vantaggio e la Lega sarà il primo partito”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenendo ad una iniziativa elettorale a Botricello, in provincia di Catanzaro, per le elezioni regionali in Calabria. “Se si vince in Calabria e in Emilia Romagna – ha proseguito – non penso che Renzi, Zingaretti e Di Maio possano fare finta di nulla”, della stessa idea è stata la sua alleata che poche ore ha parlato a Catanzaro. Sulla candidata del centrodestra alla presidenza della Regione, Jole Santelli, ha detto: “E’ la donna giusta al posto giusto”.

Salvini ha anche ringraziato “le tv, le radio e i giornali locali che fanno più e meglio il loro lavoro dei grandi giornaloni e delle grandi tv nazionali. Lo dico senza polemica, ma c’è un giornalista che mi ha chiesto: ‘lei ha cambiato idea sui calabresi?’. Io non ho cambiato idea, la maggiore colpa dei calabresi è stata di eleggere negli anni politici calabresi incapaci”.

Non è mancato un commento sui migranti, Riace e l’ex sindaco Mimmo Lucano: “Qualche genio del Pd e l’ex sindaco di Riace, siccome i giovani calabresi scappano, pensano di riempire gli spazi vuoti con gli immigrati. Noi lavoreremo per far tornare tanti giovani calabresi che sono stati costretti ad emigrare”.

Nel corso della manifestazione, inoltre, come è spesso accaduto in passato, qualcuno ha contestato il leader della Lega, che ha risposto a chi ha intonato Bella Ciao: “Partigiani e comunisti veri avrebbero problemi seri vedendovi. Siete indegni. Berlinguer si rivolterebbe vedendo Renzi e Zingaretti. Prima il Pci, poteva piacere o no, ma stava dalla parte degli operai e dei lavoratori, ora sta con le banche”. Quando poi dal gruppetto si è alzato il coro “La Calabria non si Lega”, Salvini ha replicato, rivolgendosi in particolare ad uno dei contestatori. “Ragazzi – ha detto – siete in 15, fate tenerezza ed il dito medio non è educato. Vai a fare volontariato invece di rompere le palle. Vi voglio dire che in questa piazza non ci sono fascisti ma italiani orgogliosi di essere italiani”.

E se il tema sono le elezioni, non si può non parlare di quelli che fino a pochi mesi fa erano gli alleati di governo. “Ho conosciuto un altro Movimento 5 Stelle, più serio e leale. Scegliendo il Pd e la poltrona hanno tradito e perdono un pezzo al giorno. Però chiedete a Grillo e Di Maio. Mi sembrano verso la fine. In Calabria ed Emilia Romagna se prendono il 5% è un miracolo”.

E’ passato, poi, ai temi nazionali. La gestione della vicenda libica da parte del Governo è “fallimentare. Finché ero ministro avevo incontri più volte al mese con i Ministri libici e l’Italia era protagonista. Adesso non ci telefonano neanche ed è un disastro per l’immigrazione”.