Catanzaro, ecco Di Piazza: ‘Desideravo tanto venire qui’

Lo sbarco della punta in città: «Squadra forte, tifosi sosteneteci ». E cresce l’entusiasmo per il mercato del club

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    di Gianfranco Giovene

    Nessun colpo di scena, questa volta: niente sorprese amare. Dopo la beffa dello scorso inverno con il passaggio già di fatto definito ai giallorossi dal Cosenza, poi saltato in extremis per l’intromissione del Catania, Matteo Di Piazza e il Catanzaro si sono uniti davvero. Lo avevano fatto già da settimane, a parole, trovando accordo economico ed unità di intenti dal punto di vista tecnico e delle ambizioni. Sono riusciti a convincere anche il Catania, ieri, con un blitz dello stesso Noto in Sicilia. E hanno suggellato il matrimonio quest’oggi, con lo sbarco in città della punta all’ora di cena, a pochi passi dal quartier generale di via Gioacchino da Fiore. Un arrivo festeggiato anche dai tifosi, che dopo il tam-tam scatenato sulla rete – a testimonianza del grande entusiasmo rinfocolato da questo e da tutti gli altri interventi finora operati in entrata dal club sul mercato – hanno fatto adunata sotto l’albergo che ospita l’attaccante per un primo saluto e qualche chiacchiera e qualche foto.

    LE PRIME PAROLE – «In queste ultime settimane ho desiderato tanto venire a Catanzaro – ha detto Di Piazza, sorridente – Conosco già tanti dei miei attuali compagni di squadra e reputo la squadra molto forte. C’è bisogno però del supporto della tifoseria – ha aggiunto – e proprio ai tifosi prometto di dare il massimo e sudare la maglia». Un pensiero anche alla squadra che domani sarà impegnata al “Bonolis” di Teramo nell’importante scontro diretto contro i biancorossi: «Ai miei compagni mando un grosso in bocca al lupo e spero riescano a portare a casa la vittoria. Con chi mi piacerebbe giocare nel tridente? Con tutti». Autore fin qui di sei reti in diciassette incontri, il trentaduenne attaccante di Partinico sarà a disposizione di Grassadonia già al rientro dopo Teramo e potrebbe esordire già lunedì pomeriggio a Lentini contro la Sicula Leonzio.

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