Nuove tecnologie, Città della Scienza chiama a raccolta le scuole calabresi

Presentata a Palazzo de Nobili "Smart Education & Technology days"

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    La Calabria si prepara a partecipare alla terza edizione di “Smart Education & Technology days – 3 Giorni per la Scuola”, l’evento promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Idis-Città della Scienza per promuovere le attività didattiche delle scuole italiane. La convention si svolgerà a Napoli dal 9 all’11 ottobre ed è diventata un appuntamento annuale dedicato ai docenti e dirigenti scolastici delle scuole di ogni ordine e grado, agli studenti, educatori e formatori che potranno vivere l’opportunità di confrontarsi con istituzioni, realtà associative e professionali, aziende produttrici di beni e servizi per il mondo della scuola, della didattica e della formazione.

    Al centro del dibattito saranno soprattutto le possibilità formative più in linea con l’evoluzione tecnologica e le tendenze per la scuola del futuro che saranno, inevitabilmente, legate alle nuove competenze e alle esigenze del mondo del lavoro. Di questi e altri temi si è discusso a Palazzo de Nobili in occasione di un incontro preliminare, promosso in collaborazione con l’Ufficio scolastico Regionale, che ha rappresentato l’occasione utile per illustrare le attività che saranno al centro della tre giorni napoletana. In particolare grande spazio sarà dedicato alla sezione “La parola alle scuole”, una rassegna volta alla valorizzazione delle esperienze sviluppate dalle scuole di tutt’Italia nell’ambito di progetti educativi e di ricerca, costruita attraverso la partecipazione delle scuole ad una call for proposal inviata dal Ministero a tutti gli istituti (tutte le informazioni sono disponibili sul sito http://www.cittadellascienza.it/3giorniperlascuola).

    Gli studenti saranno invece i protagonisti del “PIcnic della Scienza e della Tecnologia”, un affascinante viaggio attraverso i sentieri della scienza e delle sue applicazioni tecnologiche. I ragazzi, attraverso la partecipazione ad un bando con le relativa selezione possono raccontare le scoperte, gli esperimenti, i dilemmi e le meraviglie del mondo scientifico che sempre più affascinano e seducono il grande pubblico. Un momento di divulgazione scientifica nato per stimolare e diffondere tra i giovani la passione per la scienza, promuovendo la cultura scientifica e tecnologica. Luigi Amodio, Direttore Generale di Città della Scienza, sottolineando l’importanza di un rapporto consolidato nato già da alcuni anni con la Calabria, ha affermato che “l’intento è quello di motivare docenti e studenti a partecipare presentando i loro progetti didattici relativi, in particolare, all’uso delle nuove tecnologie. Vogliamo offrire – ha aggiunto – un’occasione di scambio di esperienze per comprendere come le nuove tecnologie possono essere introdotte nella didattica attraverso un modello che si alimenta dal basso creando un senso di comunità”.

    Alla giornata – moderata da Giulio Benincasa dell’Usr Calabria – hanno portato i propri saluti, tra gli altri, l’assessore alla Cultura del Comune di Catanzaro, Luigi La Rosa, e il dirigente regionale vicario dell’Ufficio Scolastico Regionale, Giuseppe Mirarchi, i quali hanno garantito il pieno supporto istituzionale da parte del territorio locale ad un’iniziativa che costituisce un’opportunità preziosa per studenti e docenti di conoscenza e scambio. Il programma dell’evento, illustrato da Flora Di Martino, consentirà infatti di fare luce su tutte le attività realizzate nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale e le buone pratiche avviate per il miglioramento delle competenze, della qualità e dell’attrattività dei sistemi educativi e formativi, anche attraverso l’impiego di tecnologie innovative. Come sottolineato dagli interventi di Maurizio Piscitelli, Dirigente tecnico dell’Usr, e Lucia Abiuso, referente regionale Piano Nazionale Scuola Digitale presso lo stesso Ufficio, la scuola è chiamata a sperimentare sul campo le regole del “saper fare” per cogliere tutte le opportunità offerte in raccordo con il mondo del lavoro, delle professioni, dei mestieri, della ricerca e dell’università. In tal senso, l’Unione Europea con la nuova programmazione comunitaria Horizon2020 fornisce opportunità per l’istruzione e la formazione per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, legata non solo al benessere alimentare e all’educazione alla salute, ma anche alla promozione della cultura della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro. 

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