Aspettando la Prefettura riecco traffico e pericoli sulla strada Soverato-Caminia di Stalettì

  Ancora sotto i riflettori la strada provinciale 124, sempre più trafficata. Comune di Montauro e Provincia danno l’ok all’installazione di un autovelox fisso in località Conca ma la Prefettura non risponde

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di Carlo Talarico
Riecco le giornate lunghe. Il sole primaverile, seppur timidamente, inizia a fare capolino dopo un inverno rigido trasmettendo voglia di stare all’aria aperta, riaprire le seconde case, con tutte le conseguenze in termini di traffico sulle tante strade che portano a mare, un traffico pronto ad arrivare in fretta a volumi intensi dopo il secondo anno di chiusure e precauzioni sanitarie. La Pasqua alta, le successive festività civili in calendario coi relativi ponti saranno il primo serio banco di prova alla circolazione estiva.

Dopo l’ecatombe dell’estate 2021, quanto a morti sulle nostre strade, c’è da pensare seriamente alla prevenzione tra enti proprietari delle strade ed amministrazioni comunali sulle quali quelle strade insistono, rendendo più sicure quelle più trafficate. In altri termini giocare d’anticipo appare fondamentale per evitare i pianti del giorno dopo.

A tal proposito, in redazione è pervenuta la segnalazione di una nostra lettrice sullo stato dell’arte della strada provinciale 124, quella che da Soverato arriva a Caminia di Stalettì, attraversando i territori di quattro comuni (Soverato, Montepaone, Montauro e Stalettì) con alcuni punti critici (tra questi località Conca del Comune di Montauro nella zona dei nuovi ponti su torrente Franco) da monitorare anche con l’utilizzazione di autovelox mobili che possono essere noleggiati dalle amministrazioni velocemente, anche se la soluzione dell’installazione degli autovelox fissi sarebbe migliore, e a tal riguardo va rilevato che in questi mesi tale possibilità è stata richiesta tanto dal Comune di Montauro che dalla Provincia di Catanzaro alla Prefettura, cui spetta l’ultima parola o la proposta di soluzioni diverse, senza che, però, sia arrivata risposta, situazione che non promette nulla di buono vista l’imminente arrivo della stagione estiva. Tra l’altro sulla stessa Sp 124, negli ultimi mesi non sono state realizzate opere strutturali (ovvero rotatorie nel territorio di Montepaone Lido e Montauro o sottopassi per evitare i passaggi a livello presenti). Pertanto, l’unica via praticabile seppur precaria, al momento, appare quella del deterrente autovelox mobili, come rilevato da alcuni residenti in località Conca di Montauro che dal lontano 1999 segnalano la pericolosità di quel tratto di strada. Sia il Comune di Montauro che la Provincia di Catanzaro hanno valutato come preferibile l’installazione di autovelox fissi ma, come rilevato, manca da troppo tempo la risposta della Prefettura per dare il via ai lavori o per avanzare soluzioni diverse.

Il ritornello è quello solito: fare presto per evitare altre croci di ferro ai margini della carreggiata della Sp 124 mettendo da parte i formalismi delle procedure che finiscono per ostacolare la realizzazione di interventi salva-vite.

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