Due giovani catanzaresi lanciano la sfida della digital forensics : Nasce Inforensis SAS

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Una realtà imprenditoriale tutta al femminile per rispondere alle nuove esigenze della digital Forensics. Ecco l’idea originale e ambiziosa di due professioniste della città che hanno presentato un progetto di imprenditoria giovanile promosso a pieni voti anche a livello Nazionale.
Nasce così la Inforensis SAS, una società di persone formata da un ingegnere Informatico – Ing. Paola Russo – esperto in digital forensics e da un consulente legale – Avv. Rossella Trapasso – a supporto delle attività investigative.

Con la digitalizzazione delle informazioni si è inserita,con sempre maggior rilievo, la figura del consulente informatico forense, ovvero di un tecnico esperto nel periziare dispositivi informatici, e più in generale digitali, e produrre risultanze utilizzabili e valide nei giudizi civili e penali.
Più in dettaglio la società si occuperà di condurre indagini digitali, recuperare dati e più in generale di tutte le problematiche legate all’informatica vista nell’ottica dei procedimenti penali, civili e tributari; nonchè di svolgere attività di Perizia Informatica Forense e Consulenze Tecniche per conto di privati, società e Avvocati per utilizzo interno, giudiziale e stragiudiziale.

“Oggi – ci spiega l’Ing. Russo – i casi in cui risulta fondamentale la figura del tecnico informatico forense sono all’ordine del giorno: pensiamo ad un accesso abusivo a un sistema informatico, o al reato di furto d’identità e, in generale, a tutti i reati di natura anche non informatica ma che prevedono la compromissione o il danneggiamento di apparecchi quali ad esempio tablet, computer, server o smartphone, fino ad arrivare ai reati di pedopornografia”.
Come tale, Il consulente informatico forense è un professionista che può agire come perito di parte supportando il lavoro di studi legali (CTP), ovvero come Consulente tecnico d’ufficio (CTU) nominato dal Giudice o ancora come Ausiliario di Polizia Giudiziaria a supporto della Procura.

Ma non solo: anche le aziende spesso ormai si appoggiano alla professionalità dell’esperto informatico per gestire casi di furto di dati e investigazioni interne che possono supportare anche la scelta e l’implementazione di adeguate misure di sicurezza informatica in collaborazione con i responsabili IT già presenti in azienda (Security, Fraud Auditing, Digital Forensic o Investigazione all’interno di strutture private o pubbliche).
Ovviamente l’Ingegnere informatico, per lavorare in campo giuridico e processuale – deve poter contare su un supporto specialistico. E qui entra in gioco l’Avv. Rossella Trapasso, il cui principale compito sarà quello di supportare l’ing. Russo nella redazione delle risultanze d’indagine tecnica espletate.

Ecco allora le principali attività che queste giovani e brillanti professioniste catanzaresi offrono sul mercato:
Effettuazione di copie forensi connessa all’attività di recupero ed acquisizione dati da Cellulari, Smartphone, Tablet, PC, Internet, reti, social network, sistemi embedded, et, consulenze informatiche forensi su registrazioni, intercettazioni telefoniche o ambientali, in generale Audio forensics e perizie audio; supporto come Ausiliario di PG per la Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica in attività di Sequestro, Perquisizione o perizia informatica; indagini e perizie tecniche per documentare atti di diffamazione, calunnia, ingiuria, nonchè vicende in materia di Tutela dell’identità digitale e della reputazione online, Tutela della proprietà intellettuale e industriale online, Tutela della Privacy, difesa da Stalking e Cyberstalking, Sicurezza delle Reti e degli Elaboratori; e reati commessi mediante l’utilizzo di strumenti digitali; indagini e perizie forensi in caso di furto di informazioni o documenti, fuga di informazioni, violazione di segreti industriali, dipendenti infedeli.

Acquisizione, analisi, elaborazione e relativa relazione tecnica su prove digitali informatiche al fine di un utilizzo giudiziale ed extragiudiziale; recupero dati da computer danneggiati, installazione di software non connessa con la produzione e la consulenza informatica, gestione di strutture informatizzate, elaborazione dei dati e hosting.
Implementazione di adeguate misure di sicurezza informatica ed altre attività di servizi connessi alle tecnologie dell’informatica.

Ovviamente l’Ing. Russo si è occupata anche della realizzazione del sito della società – https://www.inforensis-sas.it/ – dove è possibile trovare maggiori informazioni sulla compagine sociale e sui servizi offerti
Un progetto senz’altro ambizioso, ancor di più se calato nella realtà lavorativa del Meridione, sempre più al centro di episodi negativi e di fuga di cervelli all’estero.

“Crediamo – ci tiene a precisare l’avv. Trapasso – che la nostra Regione possa offrire ancora tanto ai giovani e che sia giusto quantomeno provare a restare nei luoghi di nascita, e alimentare un senso di appartenenza, di patriottismo e di speranza che la Nostra Terra possa accogliere e premiare menti brillanti senza costringerci a migrare altrove per veder riconosciuti i nostri meriti”.

Facciamo allora un in bocca al lupo speciale a queste due giovani professioniste alle quali va riconosciuto il plauso di avere investito e creduto nella propria terra d’origine in un momento storico di forte crisi e dissesto occupazionale.
Ad Maiora!

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