“Vergogna RAI Calabria. Chiederemo al prossimo Governo che Catanzaro abbia la sede regionale”

La richiesta di alcune associazioni di Catanzaro

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Il vergognoso comportamento da parte di quella che dovrebbe essere la sede Rai regionale della Calabria nei confronti di una manifestazione di caratura internazionale qual è il Magna Graecia Film Festival è solo l’ultima e la più classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. A distanza di 15 anni dalla raccolta di oltre 10.000 firme con cui si chiedeva l’istituzione della sede Rai a Catanzaro abbiamo deciso di riprendere, ancora più determinati di prima, questa sacrosanta “battaglia”. Catanzaro, in quanto capoluogo di regione, ed in quanto unico capoluogo di regione a non avere la sede RAI, deve pretendere con tutte le forze e senza più compromessi al ribasso la sede Rai per la Calabria. Non ci sono scusanti. E non ci accontentiamo più di un distaccamento, che poi nemmeno esiste di fatto. Quella che oggi vogliamo non è “una” sede, bensì “la” sede regionale della RAI.

Guai ad etichettarci, col più comodo degli alibi, come campanilisti. I veri campanilisti in Calabria sono coloro che dimostrano di non riconoscere il ruolo che Catanzaro ha sempre rivestito nella nostra regione depredandola di uffici e funzioni. I veri campanilisti sono coloro che nascondono Catanzaro dall’informazione regionale, che evitano di parlare degli eventi che vi si svolgono, delle iniziative che qui insistono, persino quando hanno rilevanza internazionale. Non ci sono davvero più scusanti. La gestione della RAI calabrese è vergognosa, soprattutto alla luce delle rimostranze che da molti anni vengono avanzate, anche supportate da prove. Pertanto chiediamo al sindaco Nicola Fiorita e alla sua Amministrazione di convocare un consiglio comunale ad hoc con all’ordine del giorno un solo punto: “Istituzione sede Rai regionale a Catanzaro”.

Dopodiché la pratica si dovrà spostare a Roma, eventualmente col supporto di una raccolta firme che potremmo organizzare su tutto il territorio regionale. Porteremo tale richiesta a Roma, al prossimo Governo, e a tal proposito chiederemo alla deputazione che sarà eletta il prossimo 25 settembre nell’area centrale della Calabria di attivarsi con perentorietà. A breve apriremo un’apposita pagina Facebook per veicolare informazioni e aggiornare sui passaggi progressivi.
Abbiamo avuto troppa pazienza in questi anni, abbiamo davvero sperato in un cambio di passo ma ora prendiamo definitivamente atto che la sede regionale “cosentina” della RAI confonde la sua (anomala) ubicazione geografica con la più ampia vocazione e missione che dovrebbe garantire a tutti gli utenti calabresi“.
Comunicato firmato dalle Associazioni: ‘A FILANDA; CARA CATANZARO; CATANZARO BENE COMUNE; CATANZARONELCUORE; MIRABILIA; ONMIC; OSSERVATORIO PER IL DECORO URBANO; PETRUSINU OGNI MINESTRA

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