Accademia belle Arti, Politano:locali Educandato solo base di partenza

Il direttore dell'Aba, ospite del Circolo Placanica con il presidente Soriero, ha parlato delle ambizioni dell'istituto


Il presidente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Giuseppe Soriero, e il direttore,  Vittorio Politano, sono stati graditi ospiti nel Mercoledì del Circolo Placanica, all’indomani della acquisizione da parte dell’Accademia dello storico stabile dell’Educandato come sede definitiva per le sue attività didattiche e di laboratorio. Il presidente del Circolo, Venturino Lazzaro, – si legge in una nota stampa dello stesso Circolo Placanica – nel motivare la serata ha ricordato come debba essere valorizzato, enfatizzato ed incoraggiato ogni intervento della Amministrazione comunale che abbia come oggetto il virtuoso utilizzo del suo patrimonio storico-architettonico, tanto più se destinato ad attività culturali, giovanili e locali.

Soriero, nel dimostrare la sua gratitudine alla Amministrazione per l’assegnazione della nuova sede, non ha mancato di sottolineare come la sua collocazione nel centro storico sia in effetti strategica e simbolica di una volontà di “identificazione” con il tessuto cittadino, ma ha aggiunto la propria determinazione ad evitare che la cosa abbia solo una valenza simbolica, per entrare invece nel novero delle cose davvero utili, fattive, concrete, che possano causare una ricaduta positiva in termini di professionalità, realizzazione personale e occupazione per le nostre giovani generazioni di studenti. Politano, a seguire, ha riportato l’uditorio con i piedi per terra (le sue parole), affermando che alla positiva determinazione della amministrazione nella destinazione dei nuovi locali, debba essere affiancata qualche riflessione diretta e ponderata. La prima tra queste è che i locali dell’Educandato, per quanto belli, ariosi e suggestivi, sono già da subito insufficienti per le attività della Accademia, sottolineando quanto i progetti, i programmi e le ambizioni di questo prestigioso Istituto siano grandi, impegnativi e, purtroppo, distanti da quanto la nuova sede consentirebbe. Ma può costituire comunque una buona base di partenza.e un utile viatico per una attività che, se aiutata, incoraggiata e adeguatamente sovvenzionata, potrà dare tanto ad una città che ambisce ad essere, non solo sulla carta, ma anche nei fatti, un capoluogo di Regione.

La conclusione del presidente del Circolo non ha potuto evitare la lettura di alcuni punti del suo Manifesto per la città, che pur datato ormai di alcuni anni, trova puntuale riferimento con le esigenze, le condizioni, le aspettative e le situazioni emerse nel corso della serata. L’appuntamento al Circolo è per mercoledì 27 Febbraio quando saranno ospiti gli animatori della Associazione “Amica Sofia”, promotori della conoscenza, della diffusione e dell’utilità della Filosofia tra le giovani generazioni.