Il Barocco di Bernini che renderà meravigliosa la città (FOTO E VIDEO)

Il 5 dicembre apertura della mostra al complesso monumentale del San Giovanni

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di Giulia Zampina

Attorno alle cose belle possono accadere solo cose meravigliose. E la mostra dedicata al Bernini, artista a tutto tondo , è già solo nel pensiero e nell’attesa una cosa bella che promette di essere meravigliosa. L’apertura è fissata per il prossimo 5 dicembre nelle sale del complesso monumentale del San Giovanni. Ma parlarne oggi a poco più di un mese di distanza significa permettere ad un appuntamento di tale prestigio, di iniziare il suo giro mediatico e di promozione affinché, fino al prossimo mese di febbraio, data di chiusura della mostra, Catanzaro diventi il centro delle meraviglie. Berbini pittore e Bernini artista sarà al centro dell’esposizione che già a dicembre riserverà una sorpresa. Probabilmente il 21 ci sarà un concerto di musica barocca in cui verrà suonata la famosa Le quattro stagioni di Vivaldi. Il cuore del centro storico del Capoluogo pulserà così d’arte fino al nuovo anno.

L’esposizione nasce da un’idea congiunta di “E-bag” e “4culture”, si avvale della direzione artistica di Francesco Petrucci, conservatore di Palazzo Chigi in Ariccia e gode del patrocinio del Comune di Catanzaro, tramite l’Assessorato alla Cultura

 “Il trionfo delle meraviglie” ha pacificato anche le divisioni politiche, come è stato sottolineato durante la conferenza stampa moderata da Domenico Iozzo, dal vicesindaco Ivan Cardamone che ha dato merito all’assessore regionale Maria Francesca Corigliano di aver creduto nelle potenzialità dell’evento fin dal primo momento. Il vicesindaco ha poi ringraziato lo staff dell’assessorato per l’apporto amministrativo e logistico che l’organizzazione di un evento del genere comporta. Lo stesso assessore Corigliano, non senza soddisfazione, ha sottolineato che il solco tracciato dall’amministrazione Oliverio è quello di investire nella cultura come prospettiva di sviluppo per i giovani, per una terra che deve sistematizzare le potenzialità. E di giovani calabresi è composta la squadra che ha lavorato alla realizzazione dell’evento. Simona Cristofaro, Andrea Perrotta, Claudia Foresta. Persone che hanno fatto la scelta più difficile, restare, crederci, investire, mettersi a disposizione dell’altro per creare sinergie di competenze. Altra novità della mostra sarà la presenza di giovani immigrati che, tra gli eventi collaterali, si occuperanno di accompagnare visitatori in giro anche per la città. Così come sarà possibile apprendere cosa accadeva nei luoghi delle nostre origini mentre a Roma sbocciava e trionfava il Barocco.

Portare la Calabria fuori dalla Calabria oggi forse non è più solo utopia, non significa più vedere i giovani partire su treni e autobus con i bagagli pieni di nostalgia e speranze, ma può voler insegnare al mondo nuove buone pratiche che nascono proprio qui.

 

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