Sersale, martedì la presentazione del libro: “L’invisibile mondo di Carlotta”
Scritto da Rita Tulelli. All’incontro prenderà parte anche l’avvocatessa Maria Claudia Conidi
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Ci sono parole che somigliano molto a un farmaco: respingono le malattie, indicando la strada del benessere, del bene comune. Di sillabe così se ne trovano a iosa nel libro “L’ invisibile mondo di Carlotta.” E’ la storia di Giuseppe e Carlotta, un papà e una figlia il cui legame diventa un’arma micidiale contro i disvalori della criminalità organizzata.
L’ha pubblicato Rita Tulelli, scrittrice molto prolifica quando si parla di mafie, scrittrice che suole fare pedagogia della resistenza nelle scuole. Il presidente associazione Universo Giovani incontrerà, martedì 3 Marzo, a Sersale nell’aula magna dell’Istituto comprensivo “G. Bianco”, dalle ore 10.30, gli alunni delle classi prime, seconde e terze della scuola secondaria di I grado. All’incontro prenderà parte anche l’avvocatessa Maria Claudia Conidi che presenterà il suo libro “Un mondo invisibile”, altro importante contributo sul tema educazione alla legalità. Un incontro, due libri.
Sono tante le aspettative tra alunni e docenti così come non difetta di motivazioni anche il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo di Sersale Maria Brutto: “ L’ incontro – si legge su sito della scuola- rientra nelle iniziative dell’area di Cittadinanza e Costituzione e legalità, pensate per educare i ragazzi, in funzione preventiva e formativa. Il tema della legalità è centrale per le sfide che siamo chiamati a combattere, a cominciare dalla lotta per una società più giusta e democratica, in cui tutti i cittadini siano uguali di fronte al dettato costituzionale, ineludibile, di diritti e doveri. La sfida della legalità è una sfida che possiamo vincere solo se decidiamo di combatterla insieme. “ La scuola è chiamata a preparare a un mondo in cui la conoscenza conterà sempre di più: saranno importanti le cose che sappiamo, ma soprattutto saranno cruciali le cosiddette soft skills, cioè le competenze relazionali.
Enzo Bubbo