Rossini Lo Stravagante l’ultimo libro della cardiologa catanzarese Maria Primerano

Un excursus dettagliato nella vita e nelle opere del genio pesarese tra vizi e virtù, tonfi e trionfi in società, amori leciti e illeciti

Volete la mia opinione sull’amore? L’amore soddisfatto è un piacevole   passatempo; l’amore infelice è un dente guasto del cuore. Grazie al cielo, noi abbiamo avuto ambedue la fortuna di non conoscere che il nome di un tal malanno. Il mio amore per voi è una sinfonia in sol maggiore dedicata alla più bella di tutte le donne dal suo fedele adoratore”.

L’arguta frase nasce dalla penna del musicista Gioacchino Rossini (1792-1868) che la scrive a Isabella Colbran, famosissimo soprano, interprete di molte opere rossiniane, sua moglie, sottratta all’impresario teatrale Domenico Barbaja, di cui la donna era l’amante.

In tempi post Covid non è peccato sorridere, anzi, lasciarsi prendere da letture intriganti è il miglior modo per superare l’impasse del periodo trascorso e un libro come quello da cui è tratta la frase citata che delinea in modo sintetico la gioiosa ars amandi del musicista, calza, per effervescenza, a pennello.

E’ finalmente arrivato in libreria, infatti, “Rossini Lo Stravagante”, Helicon Edizioni, della scrittrice catanzarese nonché cardiologa Maria Primerano, un libro dalla scrittura brillante e dall’andamento “stravagante” come lo stesso titolo afferma, la cui presentazione al Salone del libro di Torino è saltata per via della pausa dettata dall’emergenza sanitaria.

Un libro già accattivante dalla copertina, rigorosamente rosa confetto, fortemente voluta dall’Autrice che lo vede come un canto di lode alla vita, interpretando lo spirito del Rossini, uomo e musicista che amava predicare: “Mangiare, amare, cantare e digerire sono i quattro atti di quell’opera comica che è la vita e che svanisce come la schiuma di una bottiglia di champagne. Chi la lascia fuggire senza averne goduto è un pazzo”.

Un excursus dettagliato nella vita e nelle opere del genio pesarese tra vizi e virtù, tonfi e trionfi in società, amori leciti e illeciti, non dimenticando di sedersi a tavola con lo stesso Rossini le cui ricette, alcune delle quali riportate nel testo, facevano impazzire i contemporanei come ancora fanno impazzire i viventi. Il tutto generato dalla mano dell’Autrice che con molta creatività ne ricostruisce la vita nell’al di qua e l’esilarante  prosieguo nell’aldilà.

Un testo brillante di cui la dott.ssa Marina Pratici, curatrice della Collana editoriale “Le Crete” per le prestigiose Edizioni Helicon, ha scritto: “bellissimo libro, quello di Maria Primerano, Autrice plauditissima e pluripremiata. Un’opera che mirabilmente coniuga saggistica e narrativa per il tramite di un’effervescenza scritturale che è dono primo di questa affermata Scrittrice. Imperdibile! Una meravigliosa nuova Opera letteraria destinata a lasciare il segno nella letteratura più alta. Bravissima”.