Metti una sera d’agosto che all’improvviso diventa “Beautiful” fotogallery

Ron Moss ospite del Magna Graecia film festival

Metti una domenica d’agosto nel centro storico con il Ridge di Beautiful, Ronn Moss, per una piacevole chiacchierata condita dall’amore per l’Italia. La prima masterclass del Magna Graecia Film Festival nel chiostro del San Giovanni ha visto l’attore, prima musicista, oggi anche produttore, concedersi alle foto dei fans e raccontare la sua carriera ricca di tappe forse sconosciute al grande pubblico.

La musica che segnó l’inizio della sua carriera artistica

“Iniziai da piccolo a suonare la batteria – ha raccontato al microfono, affiancato dal giornalista Antonio Capellupo – ascoltavo la musica classica, il jazz e quando arrivarono i Beatles cambió tutto. I miei spendettero tanti soldi per regalarmi una batteria, suonavo nei balli della scuola e ai matrimoni. Poi mia sorella arrivò a casa con un basso, iniziai a farci pratica e a cantare. Un’ottima combinazione.

Con i Player e dopo l’hit “Baby come back” ebbi la fortuna di suonare con tanti artisti davanti a migliaia di persone ogni sera. Non c’é niente di meglio che suonare il rock’n’roll”.
Il suo percorso da attore nasce quasi per caso. “Il produttore discografico, lo stesso che lancio i Bee Gees, voleva spingermi a fare l’attore quando stava per esplodere John Travolta con la Febbre del sabato sera. E così, quando col gruppo non registrammo più, iniziai a pensarci. Così ha avuto inizio la carriera di attore che mi ha consentito oggi di raggiungere altri obiettivi nel ruolo di cineasta e produttore”.

L’esordio al cinema nel 1983 in Italia con il fantasy “I paladini” di Giacomo Battiato.

“Quel film aprí la strada per altre possibilità creative, venni a girare a Roma e in Sicilia per tre mesi. Imparai a indossare l’armatura e a stare a cavallo, ma ebbi anche la possibilità di provare il cibo migliore che avessi mai mangiato. Fu quello il primo impatto con l’Italia, una storia d’amore che dura da quarant’anni”. E poi al cinema seguí la parentesi del funny action di “Agguato alle Hawaii” in cui fece anche da stuntman.

La lunga parentesi di Beautiful che cambió la storia della serialità

“Nei primi tempi non ci accorgemmo del successo che aveva tra il pubblico”, racconta Moss ricordando un bagno di folla in Grecia. “In quegli anni c’era Baywatch che duró cinque, sei anni e andava in onda una volta a settimana. Beautiful duró vent’anni, per cinque volte a settimana, alla fine totalizzó 6700 puntate. Lasciai la soap non per motivi personali, due settimane prima della fine del contratto ebbi un grave incidente stradale con mia moglie. Quando tornai sul set non ero più capace di memorizzare il copione. Realizzai che fosse il momento di ritirarmi dalla scena anche se non dissi la verità al produttore. Ripensandoci oggi, quella scelta mi ha permesso di esplorare nuovi orizzonti”.

Ora un nuovo film da attore e produttore in Puglia

“Ho deciso di tornare in Italia dopo aver conosciuto tante belle persone in Puglia”, risponde in conclusione. “Con Tiziano Cavalieri è iniziata una collaborazione e le riprese finiranno a settembre dopo il blocco Covid. Interpreto un broker di Wall Street che vuole chiudere con quella vita e decide di comprare un trullo e diventare pugliese. Si renderà conto che la casa acquistata però non esiste e conoscerà la famiglia che ha combinato il guaio, con a capo il papà Lino Banfi. Un progetto diverso da tutti quelli che ho fatto finora”