Non vivere per amare ma amati per vivere secondo Roberta Nasso

Ad Amaroni la presentazione del libro organizzata dall’Arci Calabria

Mentre una leggera brezza stempera i corpi infuocati dal caldo quasi tropicale e ci si aggrappa agli scampoli di una estate molto desiderata, dopo mesi di lockdown, nella cittadina di Amaroni, alla presenza delle autorità, viene presentato un evento culturale molto significativo, organizzato dall’Arci Calabria.

Presenti Giuseppe Apostoliti Presidente Regionale Arci Calabria, Luigi Ruggiero sindaco di Amaroni, Barbara Curcio, Carmela Costanzo, Simona Nasso, Rossella Nasso scrittrice, il giornalista Franco Polito- moderatore.

In questo contesto e con questi ospiti si  svolge la resentazione del libro: “Il nemico in comune” (Non vivere per amare ma amati per vivere) autrice Rossella Nasso.

Dopo i saluti del sindaco, Luigi Ruggiero, rivolti agli amaronesi ed ai numerosi ospiti, il plauso all’ARCI Calabria per l’attenzione, la collaborazione nei confronti di una sua concittadina, autrice del libro. La parola passa al Apostoliti, il quale pone l’accento sull’importanza della aggregazione, della cooperazione e della necessità di ascolto, per combattere la solitudine che, purtroppo, caratterizza la nostra temperie culturale.

Carmela Costanzo apre il suo intervento collegandosi al discorso di Apostoliti e citando Zygmunt Bauman, grande guru del nostro tempo, autore dell’espressione “società liquida” e grande osservatore di una società che vive nella paura, demone del nostro tempo e priva di rapporti umani durevoli. I messaggi inviati dall’autrice sono: “l’amicizia può salvare una vita” e “la forza necessaria per lottare contro il nemico (la malattia), bisogna cercarla nel profondo della nostra anima. Bisogna focalizzarsi non sulla sfortuna o sulla infelicità (non ce la faccio), ma sulla sfida che rende più forti; ogni difficoltà è uno stimolo e, la resilienza, è una funzione della nostra valutazione cognitiva. Un antico detto cinese dice: invece di maledire il buio, prova ad accendere la luce!

Fondamentale l’intervento di  Barbara Curcio perché, ha fatto comprendere a tutte le donne presenti che, l’unica possibilità di salvezza, quando si viene colpite da malattie pericolose, in questo caso l’HPV, sono la prevenzione e la vaccinazione. Esiste un vaccino completamente innocente (non contiene il virus ma solo il suo involucro esterno) quindi può immunizzare i nostri figli al 100%. Prevenzione e controlli di routine e vaccinazione sono le ancore a cui aggrapparsi.

 

L’autrice narra la storia di una sua amica colpita da HPV ; è riuscita a sconfiggere il male grazie alla prevenzione. La paura, l’ansia, i tormenti avrebbero potuto fiaccare la sua anima ma, l’amore per i figli, per il marito e per se stessa, le hanno dato forza e tanto coraggio.

Simona Nasso, accompagnata da musiche in sottofondo, ha letto alcuni brani del libro, molto toccanti e significativi.

Pubblico attento e partecipativo

Corollario della serata la poesia “Calabria” della prof. Carmela Costanzo. Ode a questa terra meravigliosa, ricca di storia, di opere d’arte, di reperti archeologici e di scorci paesaggistici struggenti. Terra tormentata dall’abbandono! “Una terra così non può morire!”