Pupi siciliani e cantastorie insieme contro ogni mafia. Stasera spettacolo al Casalinuovo

Francesca Prestia e Angelo Sicilia ricordano Lea Garofalo

LEA GAROFALO, lo spettacolo dell’Opera dei Pupi e delle Pupe antimafia, promosso dall’Assessorato al Turismo e Spettacolo del capoluogo della Calabria, guidato da Alessandra Lobello, si terrà stasera, sabato 24 ottobre alle ore 21 presso l’Auditorium “Aldo Casalinuovo”, perché l’impegno contro la mafia non si può fermare neanche in tempo di Covid.

In scena a Catanzaro l’artista palermitano padre dei pupi antimafia Angelo Sicilia e Francesca Prestia, la cantastorie calabrese autrice della “Ballata di Lea”, per raccontare la storia tragica della testimone di giustizia assassinata dalla ‘ndrangheta il 24 novembre 2009.

Pupi e canatstorie insieme per l’impegno civile e contro ogni mafia

“L’idea dello spettacolo scritto da Sicilia e da me – spiega Francesca Prestia – con i pupi animati dalla “Marionettistica Popolare Siciliana di Palermo” nasce dall’incontro di due artisti inclini a valorizzare la grande tradizione dei pupi siciliani e l’arte dei cantastorie meridionali e, al contempo, impegnati, con gli strumenti del teatro di figura e del “canto e cuntu”, nella diffusione di un chiaro messaggio di impegno civile contro la mafia e ogni forma di discriminazione”.

Ingresso libero/ Per le misure anti-covid si consiglia di arrivare per le ore 20.30