L’identità dell’uomo digitale e l’incontro con la Chiesa

L'attenta analisi del lavoro di ricerca di Padre Rocco Predoti condotto presso l'Università Pontificia Salesiana di Roma

Un lavoro attento e approfondito che conduce alla scoperta dell’identità dell’uomo nel mondo digitale, per rintracciare le sue peculiarità e i suoi bisogni in modo che la Chiesa possa incontrarlo: è questo l’argomento ampiamente trattato da Padre Rocco Predoti, il Padre Guardiano dei Frati Minori Conventuali di Calabria della Parrocchia del Sacro Cuore nel quartiere Lido, a conclusione del suo percorso di Dottorato di ricerca in Teologia Pastorale.

Il desiderio di approfondire il rapporto tra linguaggio umano e Parola di Dio mi ha portato al lavorare, durante gli studi per la tesi di Specializzazione, al legame tra Arte e Catechesi, e da qui per quest’ultimo lavoro di ricerca ho voluto concentrarmi e analizzare il ruolo fondamentale dei linguaggi digitali

Sotto la guida di San Girolamo, suo mentore nelle fatiche dello studio, per la sua tesi di Dottorato discussa ieri Presso l’Università Pontificia Salesiana di Roma, il Frate di Cittanova ha voluto analizzare le pieghe di un argomento tanto attuale quanto profondo e necessario: “Il desiderio di approfondire il rapporto tra linguaggio umano e Parola di Dio mi ha portato al lavorare, durante gli studi per la tesi di Specializzazione, al legame tra Arte e Catechesi, e da qui per quest’ultimo lavoro di ricerca ho voluto concentrarmi e analizzare il ruolo fondamentale dei linguaggi digitali – ha precisato Padre Rocco – è stato un cammino faticoso ma bello, immerso nella ricchezza accademica e culturale dell’Ateneo Salesiano di Roma, portato avanti misurandomi con me stesso e superando di volta in volta i miei limiti.”

“Ricomprendere l’identità dell’uomo digitale. L’antropologia del linguaggio digitale contemporaneo e implicazioni catechetiche” è il titolo dell’ampio lavoro di tesi fatto con il supporto del relatore Salvatore Currò, Presidente, fino al 2013, dell’Associazione Italiana Catecheti e membro del Comitato direttivo della Équipe europea di catechesi.

Currò ha, inoltre, partecipato in qualità di esperto al Sinodo del Vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale” (3-28 ottobre 2018) e per il triennio 2020-2023 è il Direttore dell’Istituto di Teologia Pastorale presso la Facoltà di Teologia. A supportare Padre Rocco Predoti durante gli studi anche i contro-relatori Antonio Escudero e Luca Pandolfi.

Il mio personale mentore è San Girolamo, Dottore Massimo, che mai si è arreso alle fatiche dello studio e della ricerca di Dio tra le pieghe della cultura. Da lui ho appreso come la cultura sia l’unica arma capace di dare riscatto all’umanità ed ad una terra resa schiava come la nostra Calabria

Oggi si mette un punto all’ultima tappa del ciclo di studi di un lungo percorso accademico, iniziato con il baccellierato ad Assisi e proseguito con la Licenza in Teologia Catechetica a Messina, un cammino fatto di impegno e dedizione che hanno sempre accompagnato il percorso di studi del frate, nonché la sua ricerca triennale, volta proprio a cercare quell’imprescindibile incontro tra l’uomo contemporaneo e la chiesa: “La ricerca si è svolta dal 2017 fino al 2020, quando durante i vari lockdown ho avuto modo di dare forma alla tesi – ha proseguito il frate – Sono soddisfatto di quanto ho realizzato e mi auguro di restituire all’Ordine ed alla Chiesa il mio lavoro accademico e di Dottore in Teologia.

Il mio personale mentore è San Girolamo, Dottore Massimo, che mai si è arreso alle fatiche dello studio e della ricerca di Dio tra le pieghe della cultura. Da lui ho appreso come la cultura sia l’unica arma capace di dare riscatto all’umanità ed ad una terra resa schiava come la nostra Calabria.”

Quello di ieri è stato un importante traguardo per Padre Rocco e tutta la sua comunità di frati, una grande soddisfazione per la comunità di fedeli del Sacro Cuore che, oggi più che mai, si stringe intorno al giovane per congratularsi con lui per l’impegno profuso nel portare avanti il suo singolare lavoro di ricerca.